2016

Petrachi: «Maksimovic? Non c’è solo il Napoli»

Pubblicato

su

Il ds del Torino parla del difensore e pensa a Vida per la retroguardia

Adem Ljajic provato un intervento da mediano, ma l’ha pagato caro: la sua generosità nel match contro il Milan gli è costata una botta al ginocchio sinistro che potrebbe impedirgli di scendere in campo contro il Bologna. «Vediamo, speriamo», risponde l’attaccante del Torino a chi gli chiede se riuscirà a recuperare in tempo. La fortissima contusione alla rotula non necessita di esami radiografici di controllo, ma si valuterà la reazione dell’articolazione dopo la nottata. Alla ripresa degli allenamenti, questa mattina, verranno valutate le sue condizioni da parte dello staff medico granata. La speranza di Sinisa Mihajlovic è di recuperare Iago Falque, che ha saltato la sfida contro il Milan per una botta rimediata in allenamento. Intanto sono previste novità sul fronte calciomercato: manca un portiere che dia garanzie, servono rinforzi in difesa. Piace Vida della Dinamo Kiev, ma in lizza c’è Simunovic del Celtic. Per la porta, invece, ci sono Sportiello (Atalanta) e Perin (Genoa). Si segue anche Sirigu (PSG), mentre le alternative sono Gabriel (Milan) e Sepe (Napoli). Per il centrocampo sono seguiti Valdifiori (Napoli), Obiang (West Ham) e Souza (Fenerbahçe).

BRACCIO DI FERRO – Ma va risolto il caso Maksimovic, per il quale il Napoli offrirà 25 milioni di euro più bonus mentre il Torino spera in un assalto del Chelsea. Sulla questione si è espresso ieri il direttore sportivo Gianluca Petrachi a Premium Sport: «Non abbiamo mai trattenuto nessuno con la forza. Oltre a Glik e Peres, anche Maksimovic ci ha chiesto di essere ceduto, ma Mihajlovic ci ha chiesto di provare a trattenerlo, per lui era una pedina importante. Abbiamo promesso al ragazzo di adeguargli il contratto. Poi qualcuno l’ha consigliato male: la scelta di non presentarsi più agli allenamenti non è stata gradita. Ora valuteremo quale sarà la soluzione migliore. Di Maksimovic con il Napoli parliamo da gennaio e forse è anche troppo: se c’è un interesse, una società deve essere in grado di affondare il colpo. Non c’è solo il Napoli su Maksimovic: c’è pure una grande squadra estera, inglese, ma può anche darsi che alla fine lui rimanga con noi».

Exit mobile version