Amauri, l’agente: «Serve una nuova sfida»

Pocetta parla anche di Defrel: «Nemmeno lui sa quanto è forte»

Amauri cerca squadra in vista del mercato di gennaio: l’attaccante del Torino, che attualmente sta trovando sempre meno spazio nelle scelte granata, sarebbe finito nel mirino del Carpi, ma non sono escluse altre possibilità. Ne ha parlato oggi il suo procuratore, Giampiero Pocetta, nel corso di una lunga intervista. Tra le altre cose Pocetta ha avuto modo di parlare di altri suoi assistiti come Federico Viviani (ora all’Hellas Verona) e, soprattutto, Gregoire Defrel, giocatore passato in estate dal Cesena al Sassuolo. In vista di gennaio le attenzioni restano però puntate su Amauri, alla ricerca di una nuova sfida professionale che, nonostante l’età, possa fargli ritrovare spazio e motivazioni. «Un’operazione a cui mi sento legato? Il primo passaggio di Amauri dalla Juve al Parma, perché nacque dal nulla e sembrava impossibile. E invece poi lui arrivò lì e con sette gol contribuì alla salvezza. Mi faccia dire che vorrei che questo mercato riconsegnasse Amauri ad una squadra in cui poter fare la differenza. Io lo vedo ancora carico di voglia, motivato. Dargli questa nuova opportunità è un mio obiettivo», le parole di Pocetta. 

POCETTA: «DEFREL HA SCELTO BENE COL SASSUOLO» – Capitolo Defrel: «Gregoire secondo me ancora non sa quanto è forte. Fa il professionista da quattro o cinque anni, prima era un dilettante in Francia. Giocatore straordinario, non perché sia mia la gestione: grande gamba, molto tecnico, un interprete ideale per il calcio di oggi – ha continuato Pocetta ai microfoni del Corriere dello Sport – . Può fare anche l’esterno d’attacco. Io sono contento che sia andato al Sassuolo. Molto. Perché con Eusebio Di Francesco sta crescendo ancora. Ma sì, Defrel è da grande squadra. E attenzione, il Sassuolo potrebbe giocarsi un posto in Europa League».