L’agente del difensore ha parlato del controriscatto granata

Il Torino pensava di non esercitare l’opzione per il controriscatto di Antonio Barreca anche per via di alcuni fraintendimenti con il Cagliari, poi il colpo di scena: alle 23:54 di sabato, infatti, la società granata si è ripresa il giocatore, per il quale il club sardo aveva depositato un milione di euro. E’ intervenuto l’agente del giovane calciatore per fare chiarezza sulla vicenda: «Da un punto di vista professionale, zero preoccupazione perché razionalmente in ballo c’erano due squadre di Serie A, quindi senza differenza di categoria, e con un identico contratto per il giocatore. A quel punto la realtà diceva Cagliari, con il Toro che, eventualmente, avrebbe potuto cercare di riprenderlo più avanti», ha dichiarato Marcello Bonetto a Tuttosport.

I RETROSCENA – Era rimasto sorpreso Barreca, perché aveva parlato con Sinisa Mihajlovic e pensava di avere una chance nel Torino. Faceva il tifo per il Torino e per il nuovo allenatore, convinto di poter far bene nel 4-3-3. Aveva perso quasi ogni speranza, poi il colpo di scena e la chiamata del direttore sportivo Gianluca Petrachi, che ha corrisposto anche 250 mila euro come premio di valorizzazione. «Immediata la sua felicità. E’ contentissimo, ovvio. Chance? Almeno fino alla sessione di mercato di gennaio. Antonio, ripeto, è convinto di potercela fare, con Mihajlovic. Certo, sarà un’estate di esami», ha aggiunto il procuratore Bonetto, a cui Urbano Cairo ha mandato un sms dopo l’operazione: «Ho fatto la cosa giusta per Barreca. Ora ha di fronte una grande opportunità».