2016

Lazio: per l’attacco spunta Valencia

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Mezzo sondaggio del City per Adriano, si lavora ancora per Isla

Sempre alla caccia di un attaccante sul mercato, la Lazio tira fuori un altro nome dal cilindro: sarebbe quello dell’ecuadoregno Enner Valencia, giocatore del West Ham United reduce da una stagione complicata a causa di qualche acciacco fisico. Di più: Valencia al momento sarebbe in rotta con il proprio allenatore, Slaven Bilic, ed avrebbe fatto sapere di cercare una destinazione italiana per il proprio futuro. La sua valutazione è tra i 12 ed 14 milioni di euro, ma ovviamente i biancocelesti cercherebbero lo sconto. Della stessa valutazione, più o meno (12 milioni di euro) l’altro candidato al ruolo di punta, Ciro Immobile, per cui si tratta col Siviglia sempre sulla base del prestito con diritto o obbligo di riscatto (le sue chance di arrivare alla Lazio restano piuttosto alte). 

MERCATO LAZIO: SU ADRIANO IL CITY, ISLA SEMPRE IN CIMA – Per la fascia nei prossimi giorni dovrebbero esserci novità, forse definitive, su Adriano Correia, giocatore che di fatto la Lazio aveva già preso a maggio prima che l’affare clamorosamente saltasse. Per il terzino brasiliano, che ha ancora un anno di contratto, il Barcellona chiede un paio di milioni di euro di indennizzo e la Lazio ne offrirebbe 1,8, ma occhio, perché anche l’ex allenatore di Adriano, ora al Manchester City, Pep Guardiola avrebbe sondato il terreno per il giocatore, chiedendo informazioni sul suo stato fisico (Adriano è reduce da qualche infortunio). Altro nome per la fascia Mauricio Isla, sempre in cima alle preferenze del neo-allenatore Marcelo Bielsa e valutato dalla Juventus 3 o 4 milioni di euro. Capitolo difesa: Rodrigo Caio del San Paolo è ancora la scelta numero uno. Per lui non c’è fretta, anche perché il brasiliano sarà impegnato alle Olimpiadi nelle prossime settimane. Qualche mese fa il Valencia aveva offerto per lui 12,5 milioni di euro, ma l’affare saltò, secondo i gossip, perché al tavolo delle trattative si era seduta l’amante del presidente paulista Carlos Miguel Aidar, racconta oggi il Corriere dello Sport – Roma

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