2016

Squinzi: «Berardi – Inter? Non hanno i soldi»

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Attacco a Lotito: «Non mi piace come vuole controllare il calcio»

Non le manda a dire a nessuno il patron del Sassuolo Giorgio Squinzi: grazie alla sconfitta del Milan ieri in finale di Coppa Italia, la squadra è appena approdata in Europa League. Un traguardo importante, che testimonia come nel calcio italiano qualcosa stia cambiando, anche se al momento molte cose al patron di Confindustria ancora non piacciono… Interrogato prima di tutto sul mercato e in particolar modo sul futuro di Domenico Berardi, promesso sposo della Juventus, Squinzi è stato molto chiaro: sull’attaccante del Sassuolo c’è pure l’Inter, ma… «Io non ho la più pallida idea di come finirà questa vicenda perché è fuori dal nostro controllo (la Juventus può esercitare un’opzione automatica di acquisto a 25 milioni di euro, ndr). Se la Juve vuole, l’accordo è lì e può riprendersi Berardi, ma se rimanesse sarei felice, perché sono un suo tifoso – le parole di Squinzi – . L’Inter? Da milanista mi dispiacerebbe darlo a loro, ma mi pare che non abbiano la forza per prenderlo». Tradotto: l’Inter non ha i soldi per poter prendere Berardi.

SQUINZI: «LOTITO FA MALE AL CALCIO ITALIANO» – Attacco frontale da parte di Squinzi, a margine di un evento Mapei, anche nei confronti di Claudio Lotito, presidente della Lazio. «Come è strutturato il calcio italiano non mi convince e non mi convince in particolare il fatto che ci sia un gruppetto di presidente che vuole gestirlo tramite delle alleanze – ha continuato Squinzi – . Un esempio? Faccio un nome su tutti, quello di Claudio Lotito». Non è finita qui, Squinzi aggiunge: «Non mi piace nemmeno che in una partita, come Inter – Udinese, ci siano ventidue stranieri in campo e nemmeno un italiano, sono timoroso per la nostra Nazionale agli Europei. Bisogna rivedere la ripartizione dei diritti tv, la limitazione del numero di stranieri, non dei comunitari, e la questione stadi da riempire. Bisogna lavorare su chi vuole portare la famiglia allo stadio»

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