Ranocchia: «Italia? Pazzo a non sperarci»

«Il futuro non dipende da me, facevo fatica perché non giocavo»

Un anno fa esatto era il capitano dell’Inter e mai si sarebbe immaginato di andare via. Un anno dopo però Andrea Ranocchia è in prestito alla Sampdoria con un futuro tutto da ricostruire. Ci sta provando il difensore blucerchiato, partendo proprio da Genova per tornare nuovamente in Nazionale: il treno per gli Europei non è ancora del tutto perso, ma è certo che il commissario tecnico Antonio Conte, almeno per il momento, abbia in testa anche altre idee. Nessun problema comunque per Ranocchia, che guarda con ottimismo agli ultimi mesi di campionato: le cose, per lui, non stanno andando tutto sommato male, tant’è che si parla già di un possibile riscatto da parte blucerchiata… «L’Italia? Ovviamente ci sperano tutti ed io sarei un pazzo se non ci pensassi», ha detto Ranocchia a margine di un evento benefico, Stelle nello Sport. Sul futuro invece qualche dubbio in più: «Adesso non ci penso e comunque non dipende da me, voglio solo pensare a giocare, partita dopo partita, che è quello che mi è mancato di più». 

RANOCCHIA: «ALL’INIZIO HO FATTO FATICA» – Proprio il rimarcare il fatto di aver giocato poco (quasi mai) fino a gennaio nell’Inter sembrerebbe essere una velata frecciata all’allenatore nerazzurro Roberto Mancini, che pure avrebbe voluto trattenerlo (ma sempre come panchinaro di lusso). «Adesso sono contento perché sto ritrovando la condizione fisica – ha detto Ranocchia – . All’inizio però facevo fatica perché non giocavo. Adesso sto bene io e sta bene pure la squadra». L’obiettivo, dunque, è mettere in cassaforte la salvezza blucerchiata per guardare ai prossimi mesi di campionato con una maggiore serenità, quella che è un po’ mancata negli ultimi tormentanti tempi. «L’obiettivo è vincere domenica contro il Chievo per portarci fuori dalla zona bassa della classifica». Sarà fondamentale battere i cliversi: tre punti in casa sampdoriana di fatto allontanerebbero ogni spettro impronosticabile di metà campionato.