2016
Montella: «Alla Sampdoria per affetto»
L’allenatore blucerchiato: «Mercato? Vogliamo giocatori pronti subito»
Intervista rilasciata stamane dall’allenatore della Sampdoria Vincenzo Montella ai microfoni radio. Dopo la sconfitta con la Juventus ieri sera (i blucerchiati sono comunque usciti dal campo a testa alta), il tecnico blucerchiato si è soffermato a parlare delle prospettive di questo campionato, del rapporto con Antonio Cassano e con il presidente Massimo Ferrero e, soprattutto, del suo ritorno a Genova e del mercato di gennaio. Prima di tutto però ha parlato della partita di ieri con i bianconeri: «Abbiamo fatto una partita equilibrata, anche se la Juve ci ha spesso costretto a difenderci. Abbiamo reagisto e abbiamo provato a rimanere in partita, potevamo anche pareggiarla». Ha detto Montella, che parlando invece di Cassano ha aggiunto: «Dipende tutto da lui, si è motivato da solo. Quando sono arrivato era già così, devo solo farlo rendere al massimo. Follia vederlo ai prossimi Europei? Domanda scomoda… Dipende da Antonio Conte, ma nella vita un pizzico di follia per me ci vuole».
SAMPDORIA, MONTELLA: «QUI PER AFFETTO» – Sul ritorno in blucerchiato, Montella spiega a Radio Anch’io Sport: «Ho fatto una scelta ponderata e sono tornato per l’affetto che mi lega a questi colori. Ferrero mi ha convinto con entusiasmo, entrare in corsa è un’esperienza formativa che mi servirà». Chi vince il campionato? «Se lo vincesse il Napoli romperebbe la monotonia degli ultimi anni. La Juventus ha esperienza però: sarà un campionato avvincente fino alla fine. Gli azzurri hanno Gonzalo Higuain? Sì, ma la Juve ha Paulo Dybala… Mi assomiglia molto, soprattutto nelle movenze, vive per il gol ed è mancino come me». Si parla infine del mercato di gennaio: «Luis Muriel e Joaquin Correa hanno un grande avvenire, ma devono adattarsi. C’è la volontò di migliorare la squadra con giocartori pronti, a prescindere se siano giovani o no. Dobbiamo migliorare ancora in fase difensiva».