Fernando: «Ok la Juve, ma io amo Genova»

«La Samp è più forte della classifica: c’è qualità, lo dice un brasiliano»

Della Sampdoria, al momento, è forse il giocatore più in forma ed anche il più decisivo: il centrocampista brasiliano Fernando, arrivato in estate dallo Shakhtar Donetsk, è a conti fatto il migliore acquisto stagionale dei bluecerchiati. Talmente fondamentale, che infatti su di lui ci sarebbe già l’interessamento della Juventus (anche l’Inter lo aveva sondato). Una voce che per il momento Fernando rimanda al mittente: dopo anni trascorsi in Ucraina, tra il freddo prima e la guerra poi, l’unico obiettivo del giocatore brasiliano è quello di godersi finalmente la serenità ritrovata. «Quando c’è stata l’occasione della Sampdoria non ci ho pensato un attimo – le parole di Fernando – . Io sono felice anche di questo perché come tutti i calciatori voglio sempre migliorarmi e cercare di inseguire obiettivi più grandi. Però ho firmato un contratto di cinque anni con la Samp e qui, a Genova, sto benissimo, come sta benissimo la mia famiglia. Vivere in Ucraina non m piaceva, mentre la Liguria, questo mare, sono tutto ciò che desideravo».

FERNANDO: «SIAMO MIGLIORI DELLA NOSTRA CLASSIFICA» – La Sampdoria, in classifica, non naviga in acque buonissime, ma passo dopo passo si sta riprendendo: «La partita col Frosinone era troppo importante, se loro vincevano ci avrebbero superato, noi abbiamo fatto benissimo come atteggiamento, come mentalità, ed è andata bene – ha spiegato Fernando a Il Secolo XIX – . La Samp è più forte della sua classifica, la qualità del gruppo è alta, se lo dice un brasiliano potete crederci». Tra gli avversari più forti del campionato Fernando cita Paulo Dybala, non tanto per la capacità di andare sempre in rete, quanto quella di allungare la difesa avversaria partendo da centrocampo. Sulla propria evoluzione tattica, invece: «Sono felice perché questo è il mio lavoro, non è altro che ciò che devo fare: correre, disarmare l’avversario e far ripartire l’azione. Cerco sempre di farlo al meglio. Devo ancora crescere e migliorare ma credo di essermi inserito bene e abbastanza velocemente».