Con l’ormai prossima cessione di Skriniar all’Inter, la dirigenza della Sampdoria è costretta a rivedere i piani per la difesa di Giampaolo

Milan Skriniar all’Inter è un’operazione in dirittura d’arrivo: c’è una distanza di 5 milioni di euro tra le parti, facilmente colmabile. D’altronde, come scrive La Repubblica, sono in ballo 35 milioni di euro, con o senza l’inserimento nella trattativa di mercato dell’esterno d’attacco Gianluca Caprari. Il tecnico Marco Giampaolo, come ovvio che sia, non è contentissimo all’idea, visto che il pacchetto difensivo sembra tutto da ricostruire. La certezza resta Matias Silvestre, che ha rinnovato il suo contratto con i blucerchiati fino al 2019. Per il dopo Skriniar, invece, tramontata l’ipotesi Andrea Ranocchia, tenuto conto del negativo ricordo che ha lasciato a Genova, si punta ai napoletani Chiriches e Tonelli. Il motivo è presto detto: entrambi conoscono a memoria i dettami tattici di Sarri e si ambienterebbero facilmente nel calcio di Giampaolo. Resta, però, da battere l’agguerrita concorrenza del Torino per i due centrali difensivi. Senza dimenticare che andrà via anche Vasco Regini, in rotta con la Samp. Stesso dicasi sugli esterni, con Dodò e Pavlovic in uscita, si punta il giovane cagliaritano Murru. Mentre sull’out opposto, la dirigenza blucerchiata cerca un terzino destro, vista l’annata non esaltante di Jacopo Sala.