Stretta finale per la conferma di Szczesny. Via Doumbia: il bilancio respira

La Roma in questa prima parte del calciomercato che aprirà ufficialmente i battenti il prossimo 1° luglio non ha potuto acquistare nuovi calciatori a causa dei paletti imposti dal Fair Play Finanziario ma Walter Sabatini, impegnato soprattutto sulle cessioni, sta lavorando anche per potenziare la rosa di mister Spalletti. Il tecnico ha chiesto la conferma di Szczesny nonostante l’arrivo di Alisson e verrà accontentato: siamo ormai alla stretta finale, si stanno limando gli ultimi dettagli sulla modalità del prestito con l’Arsenal ma l’affare si farà.

IL MERCATO – I giallorossi cercano acquirenti per Dzeko. Difficile se non impossibile vederlo all’Inter, il bosniaco, che non ha fretta di lasciare Trigoria, piace al West Ham e al Sunderland. Intanto è partito Seydou Doumbia, uno degli esuberi, direzione Basilea e il bilancio respira: la Roma ha risparmiato 6 milioni lordi e potrebbe incassare fra prestito e riscatto 8,5 milioni di euro (1,5 milioni + 500mila euro di bonus per il prestito, 6,5 per il riscatto). Per la fascia destra il primo obiettivo resta Zabaleta: l’argentino del Manchester City ha detto sì e Guardiola è pronto a dare l’ok alla partenza del laterale.

IL BILANCIO – La Roma in questa prima parte del mercato incasserà grazie a Pjanic (32 milioni), Doumbia (1,5), Politano e Mazzitelli (6,5) e le probabili partenze di Ljajic (7) e Iago Falque (1) circa 48 milioni di euro e ha già investito buona parte degli incassi per riscattare El Shaarawy (13), Sadiq e Nura (5), Gyomber (1,5), H’Maidat (3 più i cartellini di Somma e Ndoj) per un totale complessivo della spesa di 22,5 milioni e un guadagno di 25,5 milioni di euro che dovrebbero essere sufficienti per rispettare i paletti della UEFA. A riferirlo è “Il Corriere dello Sport“.