2016
Roma-Totti: la via d’uscita è il prestito
L’unica soluzione per mantenere i rapporti e lavorare al ritorno
Nonostante il gol decisivo per il pareggio contro l’Atalanta, Francesco Totti non partirà titolare nella sfida contro il Torino. L’attaccante della Roma avrà spazio nel secondo tempo, in base all’andamento della partita. Giù di morale, il capitano giallorosso sta riflettendo sul suo futuro tra un allenamento e l’altro. Nei giorni scorsi avrebbe confidato ad alcuni suoi ex compagni del Mondiale 2006 che potrebbe anche decidere di smettere al termine della stagione. Forse un momento di scoramento, perché alla fine potrebbe prevalere la voglia di andare avanti ancora per un anno.
GLI SCENARI – Le proposte non gli mancano: tanti intermediari si sono mossi e tante offerte sono già arrivate, ma nessuna finora è stata considerata allettante. Per legare il suo nome ad un club estero Totti vuole un ingaggio importante. Solo per la Roma si accontenterebbe della metà di quanto percepisce finora. Come evidenziato dal Corriere dello Sport, ci sono stati sondaggi da parte dei Cosmos di New York, dall’Al Ahli, che lo vorrebbe portare a Dubai, ma per evitare la frattura con la Roma c’è solo una via d’uscita: il rinnovo di contratto di un anno e poi prestito negli Stati Uniti per qualche mese. Così potrebbe essere mantenuto un rapporto decente con la società per tornarci poi da dirigente. Altrimenti è dura pensare ad un futuro per Totti a Trigoria.