Il procuratore si espone sul futuro di Ibra: «Può tornare al Milan»

Se fosse vero, sarebbe una bomba: Mino Raiola poteva essere il nuovo padrone della Roma prima che il club giallorosso finisse nelle mani di James Pallotta. A confessarlo lui stesso nel corso di una intervista, di cui oggi è stata pubblicata una brevissima anteprima. Raiola, che si è confessato a tutto tondo sulla propria professione di procuratore (tra i suoi assistiti Zlatan Ibrahimovic del Paris Saint-Germain e Paul Pogba della Juventus, oltre a Mario Balotelli del Milan), ha parlato di quando poteva acquisire il club capitolino. «Fui più vicino di Pallotta a prendere la Roma, avrei voluto rifondarla partendo dall’allontanamento di Francesco Totti», le parole di Raiola, o almeno una parte di esse. Per conoscere il resto bisognerà aspettare ancora qualche giorno. Nel corso della medesima intervista il super-procuratore italo-olandese ha parlato però anche ovviamente di calciomercato e del futuro prossimo di molti dei suoi assistiti, partendo appunto dai big che potrebbero cambiare maglia.

RAIOLA: «IBRAHIMOVIC VERSO IL MILAN» – Si parte da Ibrahimovic: «Zlatan potrebbe tornare in Italia, al Milan», ha detto Raiola nel corso di una intervista a GQ, di cui però oggi è uscita soltanto una gustosa anteprima. Su Balotelli: «Se avesse avuto la stessa testa di Ibrahimovic, a quest’ora Leo Messi probabilmente avrebbe qualche Pallone d’Oro in meno». Su Pogba, invece: «Se andrà al Chelsea? Non adesso». Per Raiola, che qualche tempo fa aveva annunciato anche la sua candidatura come presidente della FIFA (candidatura poi ritirata), anche un ritorno al passato: l’agente ha parlato della sua carriera e delle prospettive future, poi del suo modo di lavorare che tanto ha fatto scuola negli ultimi anni tra i colleghi. Per il momento restano le dichiarazioni abbastanza shockanti sul possibile acquisto, però fallito, della Roma e sull’attacco nemmeno tanto velato a Francesco Totti. In edicola, nei prossimi giorni, il resto della storia.