2016

La Roma rischia lo strappo totale con Totti

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Pallotta e Totti non cedono: anche il futuro da dirigente è a rischio

Francesco Totti non vuole tornare indietro: l’attaccante sente di avere forti motivazioni per andare avanti e lunedì sera ha avuto la conferma di aver preso la decisione giusta. Vuole continuare a giocare il capitano della Roma, con cui dovrà mediare l’amministratore delegato Mauro Baldissoni. A lui, infatti, la società capitolina ha affidato il compito di trovare una soluzione condivisa. La posizione della Roma non cambia: il patron James Pallotta può spingersi, secondo il Corriere dello Sport, a mettere a disposizione di Totti la carica di vicepresidente, ma non basta, perché Totti, appunto, vuole giocare ancora. Il nodo verrà sciolto a fine stagione, perché il club non vuole creare turbative nel gruppo che sta lottando per l’accesso alla Champions League.

PIU’ OMBRE CHE LUCI – Da Trigoria, come riportato da La Gazzetta dello Sport, dicono che Pallotta abbia comunicato a marzo a Totti che non gli avrebbe rinnovato il contratto e che gli abbia concesso la possibilità di scegliere il momento migliore per annunciare il suo addio. Ma dal capitano non trapela questa chiarezza, anzi c’è la speranza che Pallotta possa cambiare idea. Nel frattempo prende corpo l’ipotesi di un trasferimento all’estero: gli Stati Uniti attraggono la famiglia di Totti, ma il calcio arabo sarebbe un pensionamento dorato e consentirebbe al giocatore di programmare in un anno il suo futuro. Il rischio è che Totti abbia perso riferimenti a Trigoria a livello umano e che quindi sia difficile pensare poi ad una collaborazione a livello dirigenziale.

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