2016

Roma, i sospetti e le riflessioni di Totti

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In attesa dell’incontro con Pallotta, l’attaccante valuta il suo futuro

Voleva suscitare una reazione nella Roma con quell’intervista Francesco Totti, ma ha compreso che non è più considerato la bandiera immortale, bensì un calciatore come tutti gli altri. La presa di coscienza da parte dell’attaccante è stata uno shock e ora deve prendere una decisione per il suo futuro. Non sta tralasciando le ipotesi estere, secondo Tuttosport, ma in ballo c’è la possibilità di diventare dirigente della Roma. Il problema è che lui si sente ancora un calciatore.

DUBBI E RIFLESSIONI – In serata era girata la voce di un nuovo colloquio tra Totti e Luciano Spalletti, ma tutti hanno smentito da Trigoria. Le perplessità del capitano della Roma, però, non sono legate solo allo scarsissimo impiego da parte dell’allenatore, ma alla freddezza complessiva di Spalletti, tanto che, stando a quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, gli è venuto il dubbio che sia stato quasi mandato a indirizzarlo verso la chiusura della carriera. Definito freddo e professionale, Totti ha suscitato il disappunto della società giallorossa. Il direttore sportivo Walter Sabatini la scorsa settimana lo ha invitato a salire da lui a Trigoria, ma il capitano ha declinato l’offerta. 

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