Il vero nodo riguarda però il rinnovo impossibile di Pjanic: la situazione

La Roma al bivio per la prossima stagione: confermare chi c’è o dare vita ad un’altra mini-rivoluzione? Difficile capirlo adesso, difficile soprattutto prevedere cosa succederà già nelle prossime settimane. Un obiettivo, almeno teorico, però ci sarebbe già: è Radamel Falcao, attaccante del Monaco in prestito al Chelsea e reduce da due stagioni terribili in Premier League, tra pochi gol e tantissima panchina. Ieri Falcao ha detto di volere una nuova sfida e i giallorossi potrebbero raccogliere la sua proposta, specie in caso di addio di Edin Dzeko, reduce pure lui da una stagione negativa. Tutto passa soprattutto dalla volontà del colombiano, che ha un ingaggio enorme, da 7 milioni di euro netti l’anno, ma che potrebbe sacrificarsi volentieri per rilanciare la propria carriera. La Roma, dal canto suo, sarebbe disposta ad un sacrificio non solo in termini economici, ma anche di rosa: Falcao è extra-comunitario ed occuperebbe uno slot per la prossima stagione, dettaglio importante.

NODO PJANIC: RINNOVO DIFFICILE – Per uno che va, c’è chi potrebbe salutare: di Dzeko si è già detto, ma c’è pure il nodo Miralem Pjanic. Il centrocampista bosniaco, reduce da una stagione incredibile, ha mercato ovunque: lo vogliono Barcellona, Paris Saint-Germain e Bayern Monaco. La sua valutazione è alta, ma non altissima: 30 milioni di euro circa. C’è solo un problema: la Roma, che vorrebbe ovviamente trattenere il giocatore, sa che in termini attuali di ingaggio è quasi impossibile accontentarlo. Pjanic ha rinnovato un paio di anni fa fino al 2018 a circa 4 milioni di euro netti l’anno. La Roma, riporta Il Messaggero, già all’epoca fece uno sforzo enorme per poterlo trattenere ed oltre quella cifra quasi sicuramente non potrà andare. Potrebbero farlo invece altri club, molto più ricchi, all’estero: dipenderà dalla voglia di Pjanic di rimanere e vincere con i giallorossi, altrimenti la strada all’addio è già spianata e non ci sarà modo di percorrerla all’indietro.