2016
Chi resta tra Pjanic, Nainggolan e Totti?
Uno dei due centrocampisti sarà sacrificato, spiraglio per il capitano
Resta sempre più probabile in casa Roma la cessione di un big: bisogna sistemare il bilancio nell’ottica degli accordi presi con la Uefa per il rispetto del Fair Play Finanziario e all’appello mancano circa 30 milioni di euro. Chi potrebbe essere sacrificato? Miralem Pjanic, per due motivi: garantisce la maggiore plusvalenza e permette di incassare subito il cash. Per ora non si sono palesati club disposti a mettere sul piatto 38 milioni di euro, quindi attenzione a Radja Nainggolan, per il quale il Chelsea ha messo sul piatto 30 milioni di euro più bonus. La Roma ne vuole 40 e, dunque, l’affare resta possibile, del resto c’è stato un incontro martedì con il procuratore del giocatore. Molto dipende dal parere di Luciano Spalletti, che considera imprescindibile il centrocampista belga. Non è da escludere che si faccia cassa con i giovani (Paredes, Sanabria, Sadiq).
INNESTI – E allora chi può arrivare per rinforzare il centrocampo? Sul taccuino del direttore sportivo Walter Sabatini ci sono Marouane Fellaini (Manchester United), Adrien Rabiot (Paris St Germain) e Franco Vazquez (Palermo). Difficilmente, dunque, il sacrificato sarà Kostantinos Manolas, sebbene abbia delle richieste: se ceduto prima del 1° settembre, bisognerà dividere l’importo con l’Olympiacos. Nel frattempo la Roma valuta l’affare Martin Caceres a parametro zero e, considerando le difficoltà per il riscatto di Lucas Digne, pensa ad Ansaldi (Genoa). Per la porta si parla di Zieler (Hannover), pronto a liberarsi per 3,5 milioni di euro. Potrebbe essere affiancato ad Alisson. A sinistra torna di moda Masuaku, mentre come centrale Acerbi è in pole.
IL CAPITANO – In avanti il sogno è Icardi, ma il primo “colpo” potrebbe essere il rinnovo di Francesco Totti. Qualcosa si sta muovendo: il prolungamento non è più un’utopia. Il patron James Pallotta non è più rigido sull’argomento e potrebbe esserci così un ripensamento. Non dovrà essere considerato, però, come un atto di debolezza della società, ma come una presa d’atto di ciò che l’attaccante può ancora dare. Determinante anche il ritrovato feeling con Luciano Spalletti. Per l’ufficialità bisognerà aspettare i prossimi giorni o forse la prossima settimana. Si aspetta una situazione di grande impatto mediatico, di sicuro prima della partita contro il Chievo. All’estero, però, non si rassegnano: dai Cosmos – «Un contatto c’è stato. D’altronde qualsiasi allenatore e qualsiasi club al mondo sarebbe interessato a un giocatore come Totti. Gente così non credo debba essere valutato per la sua età, ma per quello che può essere il suo contributo alla squadra», dichiara l’allenatore Giovanni Savarese – all’Al Jazira.