Ma il nuovo avanza: promosso Nura, in arrivo Seck dalla Lazio

James Pallotta ha fissato le priorità della Roma: bisogna rinnovare il prima possibile i contratti di Kostantinos Manolas e Adem Ljajic, mentre gli altri, Francesco Totti a parte, possono aspettare. Nei piani della società giallorossa, dunque, non ci sono i rinnovi di Miralem Pjanic e Radja Nainggolan, su cui potrebbero piombare da un momento all’altro Juventus e Chelsea. Perché il rinnovo di Ljajic è diventato una necessità impellente? L’attaccante serbo non può essere girato in prestito (alla Fiorentina?) con il contratto in scadenza nel 2017. Ancor più impellente è la firma del difensore, perché, sebbene abbia il contratto in scadenza nel 2019, guadagna meno di tutti e piace a Chelsea e Manchester United. Il calciatore greco, dunque, va blindato, poi verranno versati 6,5 milioni di euro nelle casse dell’Olympiacos per ottenere il 100% del cartellino. C’è poi il capitolo Kevin Strootman, che però verrà aperto più in là.

LE ALTRE MOSSE – Il mercato Roma si dividerà in tre strade, secondo La Gazzetta dello Sport: dalla caccia al tesoretto di circa 30 milioni di euro entro il 30 giugno per il fair play finanziario ai rinforzi per i preliminari di Champions League con eventuale ciliegina sulla torta in caso di qualificazione. Nel frattempo il direttore sportivo Walter Sabatini si sta dedicando ai riscatti: la prossima settimana incontrerà il PSG per Lucas Digne (verrà proposto un pagamento dilazionato magari con sconto), mentre mercoledì ci sarà un colloquio con Luciano Spalletti per definire il mercato e discutere di Alessandro Pane (il tecnico vuole inserirlo nello staff) e della conferma del preparatore dei portieri Guido Nanni con Lobont che si ritirerà. In ritiro poi Spalletti dovrà valutare Nura, che piaceva a Barcellona e Atletico Madrid. Il terzino potrebbe essere promosso dalla Primavera alla prima squadra. Sadiq, invece, sarò ceduto all’estero. In dirittura d’arrivo Seck, in arrivo dalla Lazio ma parametro zero.