Intanto emerge il problema cessioni per Iturbe, Doumbia e Ljajic

Francesco Totti attende una comunicazione ufficiale da parte della Roma. Nel frattempo a Trigoria hanno provato a ricomporre la frattura tra il capitano e il presidente James Pallotta. Uno spiraglio per il rinnovo di contratto c’è ancora, perché non c’è stata nessuna chiusura definitiva. L’attaccante, convinto di voler continuare ancora per un anno, non vuole lasciare la Roma. E allora la soluzione potrebbe essere trovata nel mezzo: la Roma rinnova il contratto di Totti, che però poi va in prestito altrove, magari negli Stati Uniti.

TERZA VIA – In questo modo Totti conserva il diritto al contratto di sei anni da dirigente che ha già firmato da tempo, non perde la continuità nel rapporto con la Roma e può continuare a giocare. Difficile che resti in Italia, sebbene il presidente della Sampdoria gli stia facendo una corte spietata. Massimo Ferrero è pronto, secondo il Corriere dello Sport, a presentargli un’offerta interessante: villa sul mare, benefit e un ingaggio all’altezza. Non ci sono possibilità, però, che il sogno blucerchiato si realizzi.

PROBLEMA CESSIONI – Nel frattempo la Roma deve trovare una sistemazione ai vari Iturbe, Doumbia e Ljajic. Il Bournemouth, come riportato da Tuttosport, sta valutando la possibilità di confermare l’attaccante argentino, ma non per 22 milioni di euro. Così come l’Inter non intende versare 11 milioni di euro per l’attaccante serbo, che ha tra l’altro il contratto in scadenza nel 2017. Infine, l’ivoriano: il Newcastle non intende pagare 10 milioni di euro per tenerselo.