Il mercato non passerà solo dalle mani del ds: cosa cambierà

Il futuro operativo del club resta un grande punto interrogativo per la Roma, perché Walter Sabatini è stata l’unica figura di riferimento a Trigoria negli ultimi quattro anni. Tutto passava per le sue mani, ma il direttore sportivo, dopo le intromissioni della proprietà americana nel suo operato, ha deciso di chiudere al termine della stagione l’avventura giallorossa e potrebbe andare al Bologna.

IL SUCCESSORE – Ora sono chiare le idee di James Pallotta, che vuole creare un pool di lavoro sotto la costante supervisione di Alex Zecca, braccio destro del patron. Luciano Spalletti, però, vuole lavorare con un uomo che conosca già il mercato, per questo spinge per Marcello Carli dell’Empoli. In questo modo Zecca potrebbe continuare a fare esperienza e a dispensare consigli, mentre l’allenatore potrebbe avvalersi di un dirigente di valore e fiducia. Le alternative, però, non mancano: ad esempio, c’è Manuel Gerolin, che ha già lavorato col tecnico a Udine.

CONDIVISIONE – Quindi, i giocatori saranno scelti da Spalletti, poi lo staff dirigenziale agirà in base alle sue indicazioni e Zecca sarà il trait d’union con la proprietà. La soluzione del direttore sportivo sarà presa nelle prossime settimane e sarà condivisa da tutti i dirigenti. La chiave sarà un database su cui crede molto Pallotta: supera gli schemi tradizionali del calciomercato.