Il portiere del PSG: «Non è vero che mi sono rifiutato di giocare»

Tanti dubbi non ancora svelati, ma una solta certezza: Salvatore Sirigu pondera l’addio di mercato al Paris Saint-Germain a gennaio. Il portiere italiano, fino all’anno scorso titolare e superato quest’anno nelle gerarchie di Laurent Blanc dal tedesco Kevin Trapp, ha giocato ieri in Coppa di Francia contro il Saint-Etienne: un piccolo contentino dopo il caso degli ultimi giorni (l’estremo difensore si sarebbe rifiutato di giocare l’ultima partita del girone di Champions League contro lo Shakhtar Donetsk, ma ha già smentito), che non cambia comunque la situazione attuale. Lo stesso Sirigu, amareggiato, lo rende noto nel corso di una intervista in sala stampa subito dopo la partita. «Sono preoccupato di non giocare, non fa piacere. Ho provato in tutti i modi ad invertire questa tendenza, ma non è successo. Adesso faremo le giuste valutazioni con il club e prenderemo le decisioni più corrette per me e per il club», ha detto Sirigu, che poi ha aggiunto: «Andare via da qui? Sicuramente è una possibilità, ma ce ne sono anche altre».

PSG, SIRIGU: «A GENNAIO VALUTO L’ADDIO» – «Io sto facendo quello che devo fare, poi il mio procuratore parlerà col club e vedremo ciò che è meglio: per me è difficile, perché al PSG voglio bene, è un club dove sono cresciuto e non vorrei lasciarlo così – ha continuato Sirigu ai microfoni de La Gazzetta dello Sport – . Se qui c’è concorrenza? Non saprei, deve dirlo il mister questo. Lui prende le decisioni, io posso anche non accettarle o condividerle, ma la parola finale è la sua». Possibile un ritorno in Italia (sul giocatore, pare, Juventus e Roma) per il portiere nel giro della Nazionale? «Quando lasci un club come il PSG devi valutare tante cose. Io in Italia ci sono cresciuto e non ho preclusioni, così come non ho preclusioni ad andare altrove: dipende dalla squadra. Non so ancora se partirò, non so so nulla, so solo che finora non ho giocato: ho provato a farmi trovare pronto durante gli allenamenti, ma non è cambiato nulla. Il mister ha continuato a non farmi giocare, ha preso le sue decisioni e a gennaio vedremo quali proposte concrete ci sono quando aprirà il mercato». 

«NON ESISTE NESSUN CASO» – Sul presunto caso relativo alla partita con lo Shakhtar: «Non è vero che non ho voluto giocare, l’allenatore ha già messo un punto a questa polemica. Se la gente vuole aprire bocca tanto per dargli aria, lo faccia pure, tanto ci sono abituato. Io penso che prima di scrivere certe cose bisognerebbe verificare se le fonti sono attendibili e non stare dietro a voci senza senso». Ancora più chiaro Sirigu ai microfoni francesi sulla vicenda: «Se il mister mi avesse detto “Voglio che giochi”, cosa pensate che gli avrei risposto? Potete dire che faccio schifo, che sono inutile, ma non che non sono professionale. Se qualcuno ha qualcosa da dirmi, venga a dirmelo in faccia, non tramite i giornali. Questa cosa è disgustosa». Secondo la stampa Sirigu si sarebbe rifiutato di scendere in campo per non accumulare una presenza europa con il PSG che gli avrebbe impedito di giocare l’attuale edizione della Champions League con un’altra maglia in caso di addio a gennaio.