2015

Osvaldo: «Per il Boca mi taglio l’ingaggio»

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L’attaccante del Porto: «Non chiederei ciò che non mi possono dare»

Saranno almeno due anni che Pablo Daniel Osvaldo gira il mondo alla ricerca di sè stesso: anche a gennaio, durante la prossima sessione di mercato, potrebbe cambiare per l’ennessima volta squadra e tornare al Boca Juniors, lì dove era arrivato proprio l’anno scorso di questi tempi dopo la sfortunata parentesi all’Inter. L’attaccante italo-argentino è in trattative con la squadra di Buenos Aires, ma di base ci sarebbero alcuni problemi di natura economica: da una parte l’ingaggio dello stesso Osvaldo, ritenuto troppo ingombrante per il Boca, dall’altra invece il prezzo del cartellino che il Porto, l’attuale squadra dell’argentino (finora per lui appena dodici presenze ed un misero gol) avrebbe fatto, anche quello un po’ troppo alto per le casse degli argentini. Osvaldo però non ci sta e chiede la cessione: «Con il Boca in realtà non c’è alcun problema, il problema è con il Porto, con il quale devo risolvere una situazione di natura contrattuale», le parole dell’ex Roma e Juventus alla stampa argentina. 

PORTO, OSVALDO: «PER IL BOCA MI DIMEZZO L’INGAGGIO» – «Per me non è un problema: per il Boca posso anche rinunciare al 50% del mio ingaggio attuale. Non mi permetterei mai di chiedere al Boca una cosa che non può darmi o che potrebbe metterlo in difficoltà. Spero possa risolversi tutto nei primi di gennaio – ha continuato Osvaldo, che ha avuto modo anche di raccontare l’esperienza, fin qui negativa, in Portogallo . Ero andato al Porto con l’idea di giocare la Champions League, ma ho incontrato una realtà diversa. Adesso abbiamo raggiunto un accordo tecnico e posso andarmene». Il riferimento è alla settimana di vacanza in Argentina aggiuntiva che i portoghesi gli hanno concesso in questi giorni al fine di prendere tempo per trovargli una nuova sistemazione. 

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