2017

Indagine Fifa Pogba-United, sospiro di sollievo Juve. Agnelli: «Completamente assolta»

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Negli ultimi mesi la FIFA ha aperto un’indagine per monitorare l’evoluzione del trasferimento di Paul Pogba dalla Juventus al Manchester United nel 2016. La tesi di aver infranto la regola della Third-Party Ownership però non ha trovato riscontri, come ufficializzato da Andrea Agnelli

Giornata di assemblea degli azionisti in casa Juventus, protagonisti il presidente Andrea Agnelli e l’amministratore delegato Giuseppe Marotta. Tanti i temi toccati dai piani alti bianconeri, tra cui l’indagine Fifa sulle presunte irregolarità del trasferimento di Paul Pogba dalla Juventus al Manchester United nell’estate 2016. I bianconeri, secondo la tesi iniziale, avrebbero infranto la regola della Third-Party Ownership (TPO, stabilisce che i calciatori possano appartenere solo alle società e non a fondi o società terze), con l’agente Mino Raiola che ha guadagnato circa 27 milioni di euro come commissione. Una accusa che però non ha trovato riscontri.

«L’indagine si è conclusa senza alcuna implicazione per la Juventus, che è stata completamente assolta», il commento di Andrea Agnelli in risposta ad un azionista bianconero. Sospiro di sollievo per la Vecchia Signora, che poteva incorrere in una multa salatissima o, addirittura, al blocco del mercato in entrata. Aldo Mazzia, ad bianconero, ha sottolineato: «Per la cessione di Pogba era previsto un pagamento dilazionato, con ultime rate nell’agosto 2018 e agosto 2019, durante questo esercizio abbiamo ceduto pro soluto il credito a un’istituzione finanziaria e abbiamo ottenuto l’anticipo dell’incasso di 70 milioni, a vantaggio dell’indebitamento finanziario netto alla fine di questa stagione», iporta l’Ansa.

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