2013

Calciomercato, Perinetti: “A gennaio serve intelligenza”

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CALCIOMERCATO SERIE A PERINETTI – Intervistato da La Gazzetta dello Sport, l’ex direttore sportivo del Palermo ha parlato della finestra invernale di mercato e degli equilibri che potrebbe modificare in campionato: «Può pesare in poche società. Sul mercato si possono scovare degli affari ma in generale è difficile a gennaio prendere giocatori di qualità. Più facile che le medio-piccole si rinforzino, piuttosto che le grandi squadre. Per fare un esempio: Palermo o Genoa possono trovare anche i colpi che consentano di rimontare in classifica. È difficile che una big peschi invece l’uomo- scudetto», ha dichiarato Giorgio Perinetti, che sulla possibile “distrazione” dei tornei internazionali ha spiegato: «In generale vale un assunto: per una società non è mai positivo perdere dei giocatori, anche perché, se sono nel giro delle nazionali significa che danno un apporto notevole alla squadra. Però è altrettanto vero che oggi le rose sono composte almeno da 22-25 giocatori, quindi per un giocatore che sta via un mese il tecnico può trovare il sostituto adeguato. Per quello che ho visto mi sembra che i giocatori siano molto motivati prima—perché hanno interesse e voglia di mettersi in mostra sia in chiave mercato che in ottica nazionale di riferimento—ma, per chi va con le nazionali, un po’ affaticati dopo. Certo, il dispendio fisico dipende anche dalla durezza e dalla lunghezza del torneo. Sono fattori che possono pesare ma alla fine i giocatori sanno gestire certe sollecitazioni. Anche i più giovani, parlando per esempio di Sudamericano Sub 20, tornano sempre con maggiore autostima ai propri club di appartenenza».

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