2016
Di Marzio: «Spazio a Gilardino». Rebus in porta
Bizzarri, Carrizo e Bardi in lizza per il dopo-Sorrentino
Uno dei protagonisti della rivoluzione del Palermo è Gianni Di Marzio, che ha riportato il sorriso e sanato i contrasti. Ed è proprio lui a ipotizzare il programma della prossima stagione, che prevede la conferma della vecchia guardia e la centralità di Alberto Gilardino. Lunedì ci sarà l’incontro con il presidente Maurizio Zamparini, poi toccherà a Davide Ballardini.
IL PIANO – «Sorrentino è andato via e l’avrei fatto firmare subito; Maresca è da riconferma e uno come Gilardino non può restare ai margini. Grandissimo. Campione in campo e nella vita», ha dichiarato Di Marzio, che poi al Corriere dello Sport ha parlato anche della salvezza: «I giocatori e Ballardini hanno avuto fiducia. Ho toccato le corde giuste. Sono romantico, mi affeziono, avevo un debito con Palermo per una retrocessione che comunque non meritavamo. Invece, l’ultima giornata fummo beffati da risultati scritti. Ora l’ho saldato. Il vero protagonista è stato l’allenatore, coraggioso ad ammettere gli errori, consapevole della necessità di ritrovare feeling con tutti. Ha fatto non bene, di più. Giusto ripartire da Ballardini. E con la vecchia guardia. Senza sarebbe dura».
COSA MANCA – Dalla vecchia guardia è andato via Sorrentino: «Mi ha commosso con le sue parole. Eccezionale anche come uomo e leader di un’operazione che per noi ha il valore di una Champions». Cosa manca al Palermo? Esperienza: «Ne avrebbero bisogno, a cominciare da Hiljemark, Quaison e Trajkowski. Balogh? Deve solo crescere. Djurdjevic? Preferisco lo spilungone (Balogh). Posavec? Ha ottime qualità, sarà un giorno titolare, ma in A non puoi fare a meno di un portiere sicuro», spiega Di Marzio, che poi parla di Vazquez: «Con me ha parlato, un prodigio anche questo… Ragazzo molto intelligente, ha una bella famiglia e una bellissima fidanzata che sa guidarlo. Certe volte lo vedi sorridere come se fosse assente, invece ha capito tutto». E spiega che tipo di giocatori servono al Palermo: «Veloci, in grado di saltare l’uomo e di fare i gol».
PORTE GIREVOLI – L’addio di Sorrentino apre nuovi scenari in porta per il Palermo, che vuole un successore altrettanto esperto, uno che sappia far da maestro a Josip Posavec. Secondo La Gazzetta dello Sport, dopo la pista Albano Bizzarri (Chievo) è emersa quella che porta a Juan Pablo Carrizo, che è disposto però a fare il secondo nell’Inter, non nel Palermo. In lizza anche Francesco Bardi, che potrebbe entrare in sana concorrenza con Posavec.