2016

Napoli – Bernardeschi, prove di feeling già a gennaio

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La sfida di campionato tra Fiorentina e Napoli sarà anche l’occasione per guardare da vicino Federico Bernardeschi

La stagione della Fiorentina rischia di diventare piuttosto anonima: per iniziare ad invertire la tendenza gli uomini di Sousa dovranno inevitabilmente partire proprio dalla sfida con il Napoli, avversario che oggi appare proibitivo per i viola ma che invece potrebbe rappresentare – dopo le due sconfitte consecutive incassate da Genoa e Lazio – l’iniezione di fiducia necessaria per un 2017 più promettente.

L’ECCEZIONE – Sì, ha fatto decisamente eccezione Federico Bernardeschi: sette reti ed un assist in questa prima fetta di campionato, otto i timbri se aggiungiamo anche quello firmato in Europa League. Il talento di Carrara si è preso la Fiorentina, prima diventandone un titolare in pianta stabile, poi entrandone nel nucleo del gioco fino ad ergersi a fattore decisivo. Oggi è lui che alza l’asticella di questa squadra: nelle giornate di massima ispirazione la fase offensiva viola gira a dovere, quando è più fuori dal gioco anche nel complesso viene meno una buona dose di inventiva.

JOLLY TATTICO – Il tecnico portoghese Paulo Sousa, non è più mistero, come tutti i lusitani ha dato peso cruciale alla tattica: spesso, magari, anche perdendosi in alchimie un tantino fini a se stesse. Nelle sue continue variazioni ha però trovato un alleato fedele in Federico Bernardeschi: ha agito per vocazione naturale da trequartista nella linea a supporto dell’unica punta, ma si è fatto trovare pronto quando chiamato a ricoprire la corsia da esterno in un dinamico – quanto superoffensivo – 3-4-2-1. Giovane e dunque più propenso a risultare malleabile, è prospetto di grande bagaglio tecnico ma – proprio grazie al lavoro tattico svolto in queste stagioni – al passo con le esigenze del calcio moderno.

GLI OCCHI DEL NAPOLI – Secondo quanto raccolto in esclusiva dalla redazione di Calcionews24.com, il Napoli di Aurelio De Laurentiis avrebbe avuto l’intenzione di portare Bernardeschi all’ombra del Vesuvio già a gennaio, quando a breve aprirà la finestra invernale di calciomercato. Talento che piace tanto al presidente in primissima persona e che trova il gradimento del direttore sportivo Cristiano Giuntoli. Operazione dall’elevatissimo tasso di difficoltà: il feeling tra la proprietà Della Valle e la piazza fiorentina non è certamente al suo massimo storico, così come non lo è il rapporto tra la famiglia e l’allenatore Paulo Sousa. Ci vorrebbe una cifra monstre per far vacillare le solide intenzioni della proprietà di trattenere il gioiello alla propria corte: esborso a cui oggi difficilmente il Napoli vorrà esporsi, già alle prese con l’innesto del nuovo centravanti. L’incontro del Franchi sarà ad ogni modo un’occasione per tastare il polso e scegliere di provare ad affondare il colpo o rimandare ogni discorso a tempi più maturi. Bernardeschi – Napoli, prove di feeling.

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