Entrambi in uscita: via libera da Berlusconi per l’assalto

A prescindere dalla guida tecnica della prossima stagione, sarà ricostruito un grande Milan: è questo il piano di Silvio Berlusconi, che sta pianificando i prossimi investimenti a prescindere dal supporto di un socio di minoranza e dal destino di Sinisa Mihajlovic. Nel mirino restano due vecchi obiettivi: Axel Witsel e Zlatan Ibrahimovic, a maggior ragione ora che hanno manifestato apertamente la volontà di lasciare rispettivamente lo Zenit San Pietroburgo e il Paris St Germain.

AI SALUTI – L’attaccante svedese è padrone del suo destino, perché è in scadenza di contratto, mentre il trequartista belga è ancora sotto contratto con il club russo. Intorno a loro, però, si sta scatenando un’asta importante: lo Zenit, che inizialmente chiedeva 40 milioni di euro, ora ha fissato, secondo il Corriere dello Sport, a 25 milioni il costo del cartellino di Witsel, che piace anche alla Juventus. Ibrahimovic, invece, è conteso da Cina, Emirati Arabi e Mls, ma sono destinazioni che potrebbe prendere in considerazione più in là, magari dopo il ritorno a Milano.

CASI DA RISOLVERE – Silvio Berlusconi ha sempre dichiarato di voler “italianizzare” il Milan, ma queste sono due eccezioni che farebbe volentieri. Nel frattempo bisognerà lavorare intensamente sul mercato in uscita: Diego Lopez dovrà trovarsi un’altra sistemazione, mentre Christian Abbiati potrebbe diventare il punto di contatto tra Milanello e Casa Milan. Torneranno Gabriel e Antonio Donnarumma, fratello maggiore di Gianluigi.