Sulla strada tra lo svedese e i rossoneri c’è però Mourinho

Ha chiesto l’impossibile al Paris St Germain per restare: una statua al posto della Tour Eiffel. Un assurda richiesta di riconoscimento da parte di Zlatan Ibrahimovic che sa tanto di addio, nonostante il patron Nasser Al Khelaifi voglia trattenerlo: «È magnifico, vogliamo che resti». Le dichiarazioni dell’attaccante svedese hanno aperto ufficialmente un’asta internazionale: in corsa per il momento ci sono Milan e Manchester United.

ZLATAN, CHI RIABBRACCI? – Ibrahimovic, dunque, potrebbe ritrovare José Mourinho, che lo ha ceduto nel 2009 al Barcellona in cambio di Samuel Eto’o, o la maglia rossonera, dove si è trovato bene con la sua famiglia. E, infatti, sua moglie Helena potrebbe rappresentare l’ago della bilancia per la sua scelta. Non si tratta, infatti, di una questione di soldi: la prossima destinazione, come evidenziato dal Corriere dello Sport, verrà scelta tenendo conto di necessità e desideri della famiglia. E allora il Milan potrebbe essere favorito, visto che la signora Ibrahimovic adora Milano. Per di più il Milan vanta un feeling importante con Mino Raiola, agente del fuoriclasse svedese e di altri giocatori rossoneri. E magari Ibrahimovic potrebbe essere il punto di riferimento per far maturare calcisticamente Mario Balotelli, uno dei rossoneri assistiti dal procuratore.