Il Milan si regala Vilhena. Poi Pellegrini?

Il giovane del Feyenoord è a Milano. Galliani a Madrid per il tecnico

In attesa di fare chiarezza sul futuro societario, il Milan riflette già in chiave mercato e prepara un possibile colpo di scena. Ieri, infatti, è arrivato a Milano Tonny Vilhena, centrocampista del Feyenoord e dell’Olanda U21. Sbarcato a Malpensa in compagnia del padre, il 21enne rappresenta un possibile affare a parametro zero per la società rossonera, visto che è in scadenza di contratto. Sondato da tempo dal Milan, anche perché fa parte della “scuderia” di Mino Raiola, Vilhena potrebbe, dunque, aver già trovato la sua prossima sistemazione. Il padre, invece, dribbla l’argomento: «Siamo qui per firmare? Solo rumors…». Vilhena rappresenta, dunque, l’eccezione al progetto di “italianizzazione” del Milan, ma è giovane e può agire anche da trequartista, quindi rappresentare – come evidenziato dal Corriere dello Sport – la chiave giusta per il 4-3-1-2 che piace tanto al patron Silvio Berlusconi. Il Milan, che è costretto a limitare i costi di gestione, ha deciso di puntare sul mercato dei giovani per anticipare la concorrenza.

OSSERVATO SPECIALE – Nel frattempo l’amministratore delegato Adriano Galliani è volato a Madrid, dove seguirà la sfida di Champions League tra il Real e il Manchester City. Uno sguardo particolare sarà rivolto a Manuel Pellegrini, accostato alla panchina rossonera. A tal proposito il tecnico dei Citizens in conferenza stampa ha dichiarato: «Il Milan? Al momento penso solo a vincere la Champions e a portare il City nelle prime tre del campionato inglese. Poi vedremo. È chiaro che vista la situazione ci siano voci sul mio futuro però al momento di quello si tratta, di voci». Pellegrini, dunque, attrae i vertici rossoneri, ma in lizza ci sono pure Valencia e Zenit San Pietroburgo. L’idea di sbarcare in Serie A – secondo La Gazzetta dello Sport – intriga Pellegrini, che rappresenta un’alternativa a Vincenzo Montella. La finale di Coppa Italia contro la Juventus sarà l’ultimo esame, invece, per Cristian Brocchi.