2015
Milan, per Witsel serve la Champions
Nodo societario: rivoluzione o crack. Attesa per il closing
Sulle montagne russe il 2015 del Milan, che però non ha registrato i risultati sperati sia sul fronte sportivo che societario. Da quest’ultimo punto di vista crescono le domande sulla conclusione della trattativa per la cessione del 48% del club rossonero a Bee Taechaubol: i continui rinvii dell’accordo finale hanno creato molte ansie nel mondo milanista, speranzoso che il broker thailandese porti floridità economica alle cosse rossonere ma perplesso per i molti lati oscuri della vicenda.
LE ULTIME – Stando a quanto riportato da Tuttosport, Mr Bee ha svolto negli ultimi giorni viaggi strategici importanti, ma le novità arriveranno nelle prime settimane del 2016. Il nuovo anno dovrà riportare il Milan in Europa, altrimenti la situazione potrebbe complicarsi. In ogni caso al termine della stagione potrebbe esserci un ammodernamento dell’area sportiva: si parla dell’ingresso di un direttore sportivo operativo al fianco dell’amministratore delegato Adriano Galliani e, quindi, del ritorno di Rocco Maiorino a capo degli osservatori.
MERCATO – Le vicende societarie condizionano inevitabilmente il mercato del Milan. Il principale obiettivo, secondo il Corriere dello Sport, è Axel Witsel, che però costa 35-40 milioni di euro. Serve, dunque, un assalto alla Champions League. In ogni caso a Milanello ci saranno cessioni eccellenti, soprattutto per quanto riguarda giocatori con ingaggi di un certo spessore: la speranza è di raccogliere discreti indennizzi dalle aste per cedere Diego Lopez, Nigel de Jong e Keisuke Honda. Sulla lista dei probabili partenti anche uno tra Philippe Mexes e Cristian Zapata, oltre che José Mauri. Potrebbe andar via prima della conclusione della stagione Alessio Cerci, a patto che il Milan riesca a convincere l’Atletico Madrid ad individuare autonomamente la nuova destinazione per l’esterno.