Milan: intrigo El Shaarawy, parte Honda?

Il Faraone tra Roma e Genoa, il giapponese verso gli Stati Uniti

Il Milan è alla ricerca di nuove strade per accendere il proprio mercato. Il primo obiettivo è Andrea Ranocchia, che può liberarsi dall’Inter per 10 milioni di euro o in prestito oneroso con obbligo di riscatto. La società rossonera ha tempo fino all’impegno di Coppa Italia dei nerazzurri contro la Juventus, altrimenti il difensore verrà girato in prestito alla Sampdoria. L’altro obiettivo è Anwar El Ghazi (Ajax). Per attivarsi in entrata, dunque, il Milan deve muoversi in uscita.

DUE SACRIFICI? – Visto che la cessione di Luiz Adriano è sfumata, una mano potrebbero darla Keisuke Honda e Nigel De Jong, entrambi finiti nel mirino della Major League Soccer e in particolare del Los Angeles Galaxy, che punta in particolare il centrocampista olandese. Il fantasista giapponese, però, secondo il Corriere dello Sport, preferirebbe restare al Milan fino al termine della stagione e trasferirsi poi in Premier League prima di volare negli Stati Uniti. Nel frattempo l’amministratore delegato Adriano Galliani ha incontrato l’agente Giovanni Branchini, che assiste Riccardo Montolivo, con cui si parla di rinnovo, e Andrea Poli, seguito invece dalla Juventus ma non in partenza.

INTRIGO FARAONE – Basterebbe una sola mossa, la partenza di Gervinho, al Milan per risolvere i suoi problemi: in tal caso, infatti, uno tra Stephan El Shaarawy e Luiz Adriano passerebbe alla Roma. Un’altra ipotesi è la cessione in prestito secco per il Faraone al Genoa con contributo del 50% all’ingaggio. L’ultima spiaggia è la permanenza al Monaco, che però non lo farebbe giocare per scongiurarne il riscatto. Secondo l’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport, El Shaarawy piace anche a Cska Mosca, Borussia Dortmund e Wolfsburg: le opportunità, quindi, non mancano, ma l’attaccante non vuole sbagliare dopo la delusione di Montecarlo, per cui ha dato indicazioni molto chiare al fratello Manuel e all’agente Federico Pastorello. Al primo posto c’è la Roma, poi il Genoa.