Idea Pavoletti per l’attacco, ma è legata alla cessione di Luiz Adriano

Il Milan potrebbe battere un colpo sul mercato solo in extremis: le mancate cessioni di Luiz Adriano, Diego Lopez e Nigel De Jong hanno sostanzialmente bloccato le manovre dell’amministratore delegato Adriano Galliani. I tifosi rossoneri si aspettavano rinforzi, ma il patron Silvio Berlusconi ha imposto un diktat: sì agli acquisti, ma solo in caso di cessioni. E pensare che Galliani poteva ritrovarsi a gennaio a gestire ben 50 milioni di euro, se consideriamo anche gli ingaggi che potevano essere risparmiati e il mancato riscatto di Stephan El Shaarawy da parte del Monaco.

TUTTO FERMO – L’idea era di prendere un esterno d’attacco, un centrocampista centrale e un difensore, ma, salvo clamorosi colpi di scena, non arriverà nessuno alla corte di Sinisa Mihajlovic. Si attendono novità dalla Major League Soccer per Antonio Nocerino, che ha rifiutato sia il Panathinaikos che alcuni club turchi. In partenza c’era anche uno tra Philippe Mexes e Cristian Zapata, ma gli infortuni di Ely e del francese stesso hanno spinto alla retromarcia. E, quindi, si è spenta la trattativa col Genoa per Sebastien De Maio. La soluzione tampone è Simic, il cui passaggio all’Hajduk Spalato è stato bloccato.

SPIRAGLIO? – Sul taccuino di Galliani restano segnati i nomi di Anwar El Ghazi (Ajax), seguito dagli osservatori rossoneri nel match contro il Vitesse. Se partisse Luiz Adriano, cercato dal Galatasaray, il Milan andrebbe all’assalto di Leonardo Pavoletti, anche se difficilmente il Genoa si priverebbe di un bomber ora, a meno che non arrivi un sostituto. «Alcuni mi criticano, ma io penso che la rosa del Milan sia competitiva. A gennaio non entra nessuno, siamo coperti. Quando si fa male qualche giocatore ci succede sempre nello stesso segmento di reparto, sembriamo corti perché abbiamo fuori Alex, Mexes e Rodrigo Ely. Abbiamo bloccato Simic», ha dichiarato Galliani prima di assistere al match di Coppa Italia contro l’Alessandria.