Donnarumma fino al 2019, Niang convince

Blitz per Musacchio, piace anche Arbeloa. Braccio di ferro per Josè Sosa

Rinnovo all’orizzonte per Gianluigi Donnarumma: l’agente Mino Raiola è in arrivo a Milano per definire il prolungamento fino al 2019. Essendo minorenne, la scadenza non può essere posticipata oltre, ma appena il portiere avrà compiuto 18 anni verrà blindato ancora più a lungo. La scadenza triennale diventerà quinquennale. Donnarumma, che attualmente percepisce dal Milan 250 mila euro a stagione, potrebbe veder salire il proprio ingaggio, secondo La Gazzetta dello Sport, fino a 1,5 milioni. Una certezza in porta e forse una pure in attacco, perché M’Baye Niang sta convincendo Vincenzo Montella: partecipazione alla manovra e generosità sono alcune delle qualità che il francese sta mostrando in allenamento e che stanno spingendo, come riporta il Corriere dello Sport, il tecnico rossonero a confermarlo.

TRA DIFESA E CENTROCAMPO – La priorità è rinforzare la difesa: nel mirino Mateo Musacchio, che ha già detto sì, mentre va trovata l’intesa con il Villarreal. Servono 22-23 milioni di euro più bonus per chiudere l’affare, anche se non manca qualche perplessità sull’integrità fisica del giocatore, reduce da diversi infortuni. Serve la firma sul preliminare della cessione della maggioranza del Milan ai cinesi comunque per chiudere l’affare o in alternativa la cessione di Carlos Bacca al West Ham. Il blitz dell’amministratore delegato Adriano Galliani per Musacchio andrà in scena a Ibiza. Le alternative sono Shokdran Mustafi (Valencia) e lo svincolato Arbeloa. Per Josè Sosa potrebbe essere solo una questione di soldi: questo il nodo che spiega il muro del Besiktas. L’argentino, che vuole un incontro col club, potrebbe anche non presentarsi agli allenamenti. Piotr Zielinski, invece, sembra continuare a privilegiare il Liverpool, che però non ha l’intesa con l’Udinese. Accordo che il Milan ha per 18 milioni, per cui la società rossonera proverà a convincere il centrocampista.