Emerge l’ipotesi epurazione: ecco i big che rischiano il posto

La prossima stagione sarà ricca di novità per il Milan: il presidente Silvio Berlusconi vuole regalare un grande colpo di mercato ai tifosi ed è tornato a monitorare la situazione di Zlatan Ibrahimovic, soprattutto ora che ha incassato la delusione per l’eliminazione dalla Champions League. L’attaccante del Paris St Germain non sta prendendo per ora in considerazione mete esotiche come Cina, Emirati e Stati Uniti, perché vuole restare competitivo ai massimi livelli e per lui il patron rossonero è disposto a fare un’eccezione: ha intenzione di ringiovanire e italianizzare la rosa, ma per Ibrahimovic, come riportato dal Corriere dello Sport, è disposto a fare uno strappo. E un sacrificio. Per andare al Manchester United ha chiesto ben 3 milioni di euro netti al mese, per cui il Milan non può inserirsi nell’asta, ma può puntare sull’equilibrio familiare dello svedese, che potrebbe scegliere una situazione professionale meno remunerativa e stressante ma nella città dove si è trovato meglio in assoluto.

CHI SI GIOCA IL FUTURO – Nel frattempo bisogna riflettere sulla rosa attuale, perché, in vista dell’ennesima rifondazione, bisogna scegliere i giocatori da confermare e quelli invece da “tagliare”. Il primo in bilico è Mario Balotelli, che tra l’altro rischia di essere scaricato pure dal Liverpool, ma a rischio sono pure Keisuke Honda e Riccardo Montolivo. Il giapponese non rientra nei piani di Cristian Brocchi, che preferisce Giacomo Bonaventura come trequartista del suo 4-3-1-2 e poi c’è Berlusconi che preferirebbe puntare su Franco Vazquez (Palermo) per la prossima stagione. Si gioca il futuro nelle prossime partite, secondo Tuttosport, anche il capitano: la società gli ha garantito un rinnovo triennale a ingaggio inferiore rispetto a quello attuale (cioè 1,5 milioni di euro a stagione), ma la retromarcia è dietro l’angolo. Sulla porta d’uscita anche Carlos Bacca, che non intende aspettare che decolli il progetto del Milan e che potrebbe essere sacrificato in caso di offerta importante.