2016
Anche il Liverpool scarica Balotelli
I retroscena: Brocchi lancia Locatelli, Mihajlovic cacciato al telefono
Con Sinisa Mihajlovic, probabilmente, è finita anche per Mario Balotelli al Milan, ma c’è di più: probabilmente per Balotelli è finita anche il Liverpool, il club che ha inizio stagione lo aveva prestato ai rossoneri (prestito secco). È di queste ore la notizia della volontà da parte dei Reds di rescindere il contratto che lega Super-Mario ancora per le prossime stagioni (fino al 2018) alla squadra: un contratto enorme, da circa 3,5 milioni di euro netti l’anno, veramente troppi per un giocatore che finora non ha reso mai quanto doveva in campo. Per il momento si parla di una possibile risoluzione consensuale. Tradotto in altri termini: pagando una buonuscita il Liverpool vorrebbe in qualche modo risparmiare sui soldi che ancora dovrebbe all’attaccante fino alla naturale scadenza del contratto. Una volta rescisso il contratto, probabilmente, Balotelli avrà la possibilità di accasarsi altrove, magari in Italia (si era parlato di varie ipotesi), difficilmente però per la terza volta al Milan, che ormai lo ha messo in discussione.
BROCCHI LANCIA LOCATELLI, MIHAJLOVIC CACCIATO… – Nel mentre emergono dettagli sul progetto del Milan da qui alla fine della stagione: Cristian Brocchi avrebbe già dato segnali di voler lanciare, sin da subito, il giovane della Primavera Manuel Locatelli, giocatore classe 1998 che, ironia della sorte, stava per esordire proprio sabato sera con Mihajlovic in panchina prima che la piega della gara prendesse un’altra evoluzione. Come racconta poi oggi Il Messaggero, lo stesso allenatore serbo, un po’ come Balotelli, non avrebbe ricevuto negli ultimi tempi un gran trattamente da parte della società rossonera: addirittura l’altro ieri sera Mihajlovic sarebbe stato di fatto esonerato con una telefonata fatta dall’amministratore delegato Adriano Galliani (l’unico che fin lì era riuscito a difenderlo, insoeme ai tifosi). Era previsto per ieri mattina un incontro con la società per discutere del futuro, ma alla fine Silvio Berlusconi ha deciso di prendere il toro per le corna tagliando subito il serbo. Addio.