2019

Milan, senza Champions League via alle cessioni: anche Romagnoli a rischio

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Il Milan potrebbe sacrificare anche Alessio Romagnoli in caso di mancato accesso alla Champions League: in totale sarebbero almeno una decina i giocatori rossoneri in partenza

Fermo al quarto posto in classifica, a pari punti con l’Atalanta (ma in vantaggio per via degli scontri diretti), il Milan si giocherà in quest’ultimo mese di campionato l’accesso alla prossima Champions League senza esclusione di colpi. Il ritorno nell’Europa che conta potrebbe determinare in maniera sostanziale il mercato e gli obiettivi futuri rossoneri: rischia (a prescindere dalla qualificazione in Champions) il tecnico Gennaro Gattuso, ma rischiano anche tantissimi giocatori attualmente in rosa. Di questi, soprattutto quelli per cui non mancherebbero richieste in sede di calciomercato: tra gli altri, Tuttosport menziona soprattutto Alessio Romagnoli.

L’attuale capitano milanista, riporta il giornale torinese, potrebbe essere tra i sacrificati per far quadrare il bilancio senza gli introiti derivanti dalla Champions e non è un caso che qualcuno abbia già inserito l’ex romanista tra i possibili obiettivi della Juventus per rinnovare la difesa in estate. A repentaglio anche il riscatto di Tiemoué Bakayoko dal Chelsea per 35 milioni di euro, mentre pare quasi scontata la cessione di Suso per fare cassa e provare a ripianare i conti in vista delle possibili nuove strette del Fair Play Finanziario da parte della UEFA.

In lista di partenza ci sarebbero infine anche giocatori come Franck Kessié (il Milan dovrà spendere 24 milioni di euro per riscattarlo dopo il prestito biennale dall’Atalanta, ma potrebbe cederlo in caso di offerta superiore a quella cifra), Mateo Musacchio, Diego Laxalt e Samu Castillejo. Sicuro l’addio per i giocatori in scadenza di contratto come Riccardo Montolivo, José Mauri ed Andrea Bertolacci.

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