2017

Belotti verso il Milan, ecco le quattro condizioni imposte dal Torino

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Belotti al Milan resta la pista più calda per completare il sontuoso mercato dei rossoneri. Ma il Torino pone le sue condizioni: 70 milioni e il cartellino di Paletta, no a Niang e Locatelli

Dopo la scorpacciata di colpi in entrata, suggellata dalla doppietta BonucciBiglia della scorsa settimana, il Milan pensa ora a sfoltire una rosa fin troppo ampia. Senza però perdere di vista il fuoco d’artificio finale di una campagna acquisti davvero sontuosa: una punta dal profilo internazionale. Fassone e Mirabelli stanno sfogliando la margherita: Morata sembra ormai vicino al Chelsea, Aubameyang è stato tolto dal mercato (almeno a parole…) dal Borussia Dortmund, Kalinic è l’opzione più probabile ma anche la meno suggestiva. Ecco allora che il nome principale resta quello di Andrea Belotti. Anche se il Torino ha posto delle rigide condizioni.

La prima riguarda la cifra da ricevere cash all’interno dell’operazione che porterebbe il “Gallo” dal granata al rossonero: 70 milioni di euro, non uno in meno. La seconda è invece relativa alla contropartita tecnica desiderata da Cairo: si tratta di Paletta, reputato indispensabile per alzare il livello qualitativo della retroguardia della squadra di Mihajlovic. Le ultime due, al contrario, interessano due profili che il Milan avrebbe voluto  inserire nell’accordo, ma che Petrachi ha stoppato sul nascere: all’ombra della Mole non piace la soluzione Niang, soprattutto dopo aver piazzato il colpo Berenguer, ma nemmeno quella che porta a Locatelli, riguardo la quale si vociferava di un possibile derby di mercato con la Juventus. Le intenzioni in casa Toro, insomma, sono piuttosto chiare: per Belotti servono 70 milioni e il cartellino di Paletta.

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