2017

Calciomercato, è l’estate dei ribelli: verrà accorciata la sessione estiva?

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Questa è l’estate dei ‘ribelli’. Il mondo del calcio studia nuove soluzioni: il calciomercato terminerà già a luglio? Le ultimissime

Tanti calciatori, in questa sessione estiva di mercato, hanno deciso di non presentarsi agli allenamenti per forzare la mano contro i club. Il mercato estivo 2017/2018 verrà ricordato per il passaggio di Neymar dal Barcellona al PSG per la modica cifra di 222 milioni di euro e probabilmente verrà ricordato anche per il passaggio di Coutinho e Dembelé al Barcellona per circa 250 milioni di euro ma non solo. L’attuale sessione del calciomercato verrà ricordata anche per i tanti calciatori che hanno deciso di ribellarsi ai propri club. Keita, Kalinic, Dembelé, Diego Costa, Kondogbia, Spinazzola, giusto per fare dei nomi, sono solo alcuni dei calciatori che hanno deciso di non presentarsi in ritiro o agli allenamenti. Un modo estremo per puntare i piedi e per chiedere la cessione.

«Bisognerebbe chiudere il mercato prima dell’inizio delle gare ufficiali» ha detto Simone Inzaghi. In Inghilterra il prossimo 7 settembre andrà in scena una votazione proprio sull’argomento. Secondo “Repubblica” sino ad ora è prevalsa la volontà di non danneggiare i club eliminati dai preliminari ma è al vaglio una nuova soluzione: la sessione estiva del mercato potrebbe essere accorciata (potrebbe finire a fine luglio o durante la prima settimana di agosto e potrebbe iniziare prima, al termine dei campionati). Potrebbe esserci una decisione comune sotto l’egida della FIFA. Il mondo del calcio si interroga. Una ribellione contro i ribelli. A mali estremi, estremi rimedi!

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