La vicenda risale al 2013. L’avvocato Gentile: «Attendiamo la sentenza»

Mauro Zarate sta per tornare in Italia: l’ex attaccante della Lazio, ora al West Ham, è pronto ad approdare alla Fiorentina, sarà lui l’acquisto del mercato di gennaio viola in sostituzione di Giuseppe Rossi, ormai a un passo dal Levante. Tutto molto bello, non fosse che, qui nel nostro Paese, l’argentino abbia una pendenza giuridica piuttosto importante: secondo la Camera di Risoluzione delle Controversie FIFA, Zarate infatti, in solido con il Velez Sarsfield, deve alla Lazio 5 milioni e 300mila euro, più altri 600mila di interessi, per un totale di quasi 6 milioni di euro. Il motivo? Torniamo indietro all’anno 2013: Zarate, messo fuori rosa da Claudio Lotito, fa causa alla società biancoceleste per mobbing. La Camera di Arbitrato della FIGC stabilisce che così in realtà non è e che quindi l’attaccante resta legato alla Lazio, non fosse per il fatto però che Zarate, nel frattempo, ha già firmato un contratto con il Velez ritendendosi di fatto svincolato e libero da ogni impegno verso la società. «Richiederemo il pignoramento degli stipendi», fa sapere l’avvocato Gian Michele Gentile.

LAZIO VS. ZARATE: PRONTO IL PIGNORAMENTO – Sì, perché nel frattempo anche la FIFA ha dato ragione alla Lazio, dunque Zarate, in solido con il Velez, deve ai biancocelesti un risarcimento non essendoci i presupposti giuridici affinché l’attaccante si ritenesse svincolato. «Non appena la sentenza sarà esecutiva, chiederemo quanto ci è dovuto», dice adesso Gentile tramite Lazio Family. La Fiorentina, in questa vicenda, c’entra ben poco però: i viola pagheranno regolarmente l’ingaggio al giocatore, se questo poi verrà pignorato, sarà soltanto una faccenda che riguarderà lui e la Lazio. Il passato certe volte… torna.