2016

Sprint Lazio: incontro con Mihajlovic

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I big chiedono di essere ceduti, ma la società vuole far fuori anche gli altri

Non si tratta solo di cambiare allenatore: la Lazio vuole cambiare tutto in vista della prossima stagione e, voci o non voci, alla fine per forza di cose dovrà farlo, partendo magari proprio dalla panchina. Bruciato di fatto Simone Inzaghi, che a fine stagione dovrebbe fare le valigie (difficile che torni ad allenare la Primavera), sono diverse le piste biancocelesti. In settimana, quasi sicuramente, Claudio Lotito avrà un incontro più che interlocutorio con Sinisa Mihajlovic. Il serbo, tecnicamente ancora sotto contratto con il Milan, dovrebbe liberarsi dai rossoneri a fine stagione, ma prima di tutto ha chiesto garanzie sul progetto biancoceleste e lì ci sono la maggior parte dei dubbi al momento. Al fotofinish, probabilmente fino all’estate, sarà lotta a due con Cesare Prandelli, mentre le piste Walter Mazzarri e Marcello Lippi, di cui oggi si è ampiamente accennato, restano secondarie. Per Inzaghi ben poche chance di rimanere ad oggi: il suo gioco ha convinto, ma l’idea è quella di prendere un tecnico con una maggiore esperienza professionale. 

PARTONO TUTTI, NON SOLO CHI VUOLE – Scartata invece per ora la pista Vincenzo Montella: l’allenatore della Sampdoria ha già fatto sapere di non avere avuto contatti con altre squadre e di escludere l’addio ai blucerchiati. Vedremo. Di certo molto passerà da ciò che la Lazio sarà in grado di proporre al prossimo allenatore: la rosa, quasi sicuramente, sarà ribaltata come un calzino e non necessariamente per volontà della società. Molti big hanno già chiesto di poter andare: da Antonio Candreva, il primo dei partenti, passando per Keita Balde e Lucas Biglia, senza contare poi gli addii scontati, come quello di Miroslav Klose, che appenderà le scarpette al chiodo, o Stefano Mauri, che dovrebbe dire definitivamente addio ai biancocelesti. Attenzione però, specifica Il Messaggero, perché la Lazio ha intenzione di liberarsi anche di moltissimi giocatori di contorno, ovvero calciatori che quest’anno non si sono dimostrati all’altezza del club. 

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