2016
Klose: «Nessuno mi ha chiesto di restare»
«Un onore indossare la maglia della Lazio, grazie ai tifosi»
L’amarezza dei tifosi della Lazio per la sconfitta contro la Fiorentina viene rimpiazzata da quella dell’addio di Miroslav Klose, che ieri sera si è congedato con un gol. L’attaccante tedesco, che è entrato così nella storia biancoceleste, al termine della partita è apparso emozionato al pari dei tifosi che all’Olimpico hanno partecipato al “Klose Day”.
GOL, RECORD ED EMOZIONI – «Per me è stato un onore indossare la maglia della Lazio, posso solo ringraziare questi tifosi che dal primo giorno ad Auronzo mi hanno accolto nel migliore dei modi. Dietro di me c’è una grande famiglia e una moglie che mi sostiene, sono loro che mi trasmettono la forza giusta per andare in campo. Record? Sono contento di condividere il podio con un amico come Goran. Mi mancano le parole per descrivere l’affetto dei tifosi, ho visto gente piangere sugli spalti e queste persone mi hanno trasmesso grandi emozioni sono stati fantastici, in questi 5 anni ho imparato tanto da loro», ha dichiarato a Lazio Style Channel, dove ha parlato anche del suo futuro: «Tornare alla Lazio? Forse come allenatore… (ride, ndr). Due mesi fa ho detto al mio procuratore che a fine stagione avrei deciso il mio futuro, ho ancora voglia di giocare e penso di trovare una buona soluzione». Di certo c’è che il patron Claudio Lotito non gli ha chiesto di restare, come ha confermato in zona mista: «Zero, non ha proprio parlato con me. Non posso fare tutto da solo, mica ho deciso io di andare via». Danke Miro.