Lazio: de Vrij suggerisce Pellé

L’obiettivo però è Vietto: possibile operazione con Candreva, le cifre

Mercato frenetico in casa Lazio, dove qualcosa dovrebbe succedere a breve. Si cerca in particolar modo una punta e, nel calderone, ieri è spuntato di nuovo il nome di Graziano Pellè, protagonista all’Europeo con la maglia dell’Italia. La punta del Southampton è stata sponsorizzata dal difensore biancoceleste Stefan de Vrij, intervenuto nel corso di una intervista in Olanda. de Vrij e Pellé sono stati compagni di squadra ai tempi del Feyenoord e le parole dell’olandese sono state un vero e proprio endorsement: «Quando Pellé è arrivato al Feyenoord ha dimostrato da subito le proprie qualità, col Belgio ho rivisto il giocatore che avevo conosciuto al Feyenoord». Difficile per il momento che Pellé arrivi alla Lazio comunque, per una questione puramente economica: il giocatore ha un costo troppo alto (nell’ordine della quindicina di milioni di euro) e, soprattutto, al momento gli obiettivi biancocelesti, su indicazione del prossimo allenatore Marcelo Bielsa, sono molto diversi. 

LAZIO: OPERAZIONE VIETTO – CANDREVA CON L’ATLETICO? – Ad esempio non è escluso, anzi è molto probabile, che Bielsa abbia chiesto alla Lazio un attaccante di quantità, cioè un bomber (esattamente ciò che ad oggi manca ai biancocelesti): i fari sarebbero ricaduti, per ovvie ragioni di appartenenza, sul connazionale Luciano Vietto, reduce da una stagione in ombra all’Atletico Madrid dopo l’esplosione al Villareal. Vietto, chiuso a Madrid, potrebbe essere ceduto in virtù soprattutto dell’interessamento dell’Atletico per Antonio Candreva, valutato circa 25 milioni di euro da Claudio Lotito. Possibile che alla fine le due operazioni in qualche modo si incastrino, tenendo conto che Vietto viene valutato dall’Atletico circa 15 milioni di euro, ma può essere ceduto pure in prestito con diritto di riscatto. L’alternativa principale rimane Ciro Immobile del Siviglia, riporta oggi il Corriere dello Sport – Roma: gli spagnoli valutano l’attaccante ex Torino, che la Lazio tiene attentamente sotto controllo, circa una decina di milioni di euro.