Per la panchina è duello tra Inzaghi e Prandelli: decide Lotito

C’è la fila per Hatem Ben Arfa, che rappresenta un possibile affare a parametro zero per le sue pretendenti. Il contratto dell’esterno con il Nizza è in scadenza e la Lazio è pronta ad andare all’attacco. Il direttore sportivo Igli Tare proverà a strappare il sì del calciatore francese offrendogli un contratto quinquennale, il posto da titolare e la vetrina italiana per riconquistare la Nazionale. Ben Arfa, però, aspira alla Champions League e questo potrebbe rappresentare un ostacolo alla trattativa. Senza dimenticare che se Paris St Germain e Bayern Monaco si facessero avanti, non ci sarebbe proprio storia per la Lazio.

ALTRE IDEE – Non mancano le occasioni da cogliere: la Lazio ha ripensato a Fabio Borini, che potrebbe lasciare il Sunderland, visto che rischia di retrocedere in Championship. C’è stato già un contatto – secondo il Corriere dello Sport – con l’agente Roberto De Fanti, ma i costi rischiano di essere un nodo importante, perché Borini percepisce 3 milioni di euro e il Sunderland ha speso 12 milioni di euro per acquistarlo dal Liverpool. Piace anche Florian Thauvin, esterno del Marsiglia ma di proprietà del Newcastle.

DECIDE LOTITO – Prima, però, andrà risolto il rebus panchina: la corsa sembra essersi ridotta a due candidati, cioè a Simone Inzaghi e Cesare Prandelli. La decisione verrà presa al termine della stagione, quando si valuterà se Inzaghi sarà riuscito a trascinare la squadra al sesto posto. La Lazio ha dimostrato di essere rinata tatticamente, tecnicamente e caratterialmente con l’ex allenatore della Primavera, che dunque, stando a quanto riportato da La Gazzetta dello Sport – potrebbe essere confermato. Le altre candidature – come Sinisa Mihajlovic e Walter Mazzarri – sembrano decisamente in calo. La soluzione è vicina.