Nel mentre il Barcellona punta Ben Arfa, la Lazio può essere bruciata

Lazio al bivio con la Liga se si parla di mercato: tra incroci in entrata e soprattutto in uscita. L’uscita riguarda Antonio Candreva: l’ala biancoceleste avrebbe una richiesta da parte dell’Atletico Madrid, che per lui avrebbe già presentato una prima offerta informale da 25 milioni di euro. Una cifra che potrebbe tutto sommato incontrare il gradimento dei biancocelesti, non fosse che Claudio Lotito, almeno al momento (ma è probabile sia una strategia per alzare di poco il prezzo), ne abbia chiesti all’Atletico circa 10 in più, ovvero 35. Possibile un incontro a metà strada per Candreva, che in ogni caso ha già annunciato di voler lasciare la Lazio a fine stagione e che verrà quasi sicuramente accontentato, anche se per lui non mancano le pretendenti pure nel nostro campionato. Rimarrà invece a quanto pare Keita Baldé: a spingere affinché rimaga almeno un’altra stagione è l’entourage del giocatore spagnolo, che l’anno prossimo potrebbe avere un ruolo di primo piano alla Lazio.

IL BARCELLONA SI PRENDE BEN ARFA? – Nodo invece, sempre per quel che riguarda il mercato laziale e spagnolo, ma stavolta in entrata, riguardante Hatem Ben Arfa. Se secondo Il Messaggero infatti l’esterno del Nizza potrebbe essere il sostituto ideale di Candreva in biancoceleste, secondo quanto riporta oggi dai francesi de L’Equipe, il suo passaggio alla Lazio non sarebbe tanto scontato. Nelle ultime ore per Ben Arfa sarebbe infatti arrivata un’offerta informale da parte del Barcellona, alla ricerca di un esterno d’attacco per la prossima stagione: i catalani, impressionati dalle prestazioni quest’anno del francese, potrebbero presentare un’offerta imbattibile sia in termini di appeal che in termini economici, offerta nei confronti della quale, ovviamente, i biancocelesti non potrebbero fare quasi nulla. Il Barcellona comunque monitora anche altri giocatori: Kevin Gameiro del Siviglia o Moussa Dembelé del Tottenham, la speranza della Lazio è proprio quella che i catalani mirino alla fine altrove.