Lo scambio: Biglia per Zaza o Berardi

La Lazio mostra un’apertura verso la Juve, l’affare può essere impostato

Juventus su Lucas Biglia, ma la Lazio è disponibile a parlare di scambio. La novità fondamentale di mercato è sostanzialmente questa: per la prima volta da anni i biancocelesti sono disposti a trattare contropartite tecniche e non soltanto richieste di denaro cash per uno dei propri calciatori. Le contropartite tecniche in questione, dalla Juventus, però dovranno essere soprattutto due: Simone Zaza o piuttosto Domenico Berardi, attaccante attualmente in forza al Sassuolo per cui però i bianconeri vantano un diritto di prelazione da 15 milioni di euro circa (diritto che a quanto pare verrà proprio esercitato). Messa così, la disponibilità della Lazio a trattare, potrebbe intrigare la Juve, anche perché le contropartite bianconere in prestito ai biancocelesti sarebbero eventualmente soltanto a titolo di prestito (magari con diritto di riscatto) in cambio di uno sconto piccolo, ma nemmeno poi tanto piccolo, sul cartellino di Biglia, che per la prima volta da mesi la Lazio intende, per così dire, svalutare. 

BIGLIA PER ZAZA O BERARDI: PARLIAMO CI CIFRE – La cifra ufficialmente richiesta dai biancocelesti per il centrocampista argentino, cercato dalla Juve, è di circa 25 milioni di euro. La Lazio sarebbe disposta ad abbassare le proprie pretese (anche in virtù della volontà del giocatore) di un po’: 20 milioni di euro, scrive oggi il Corriere della Sera – Roma, in cambio del cartellino in prestito di uno tra Zaza e Berardi. Uno sconto importante, da 5 milioni di euro circa, su cui eventualmente poi si potrebbe ancora trattare. Se Berardi infatti vale 15 milioni di euro, al momento, Zaza ne vale anche qualcuno in più: per entrambi, in bianconero, in caso di arrivo di un attaccante ci sarebbe poco spazio. Alla Lazio invece ambedue avrebbero modo di giocare e nemmeno poco. Per Biglia, il cui procuratore, Enzo Montepaone, è in contatto da tempo con la Juve, si intravedono finalmente spiragli di addio. Nulla di concreto, ma almeno adesso se ne può discutere.