2016

Quei no di Bielsa che pesano sul mercato

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Ajeti, Jardel, Immobile e Giaccherini: la Lazio ha perso diversi obiettivi

Ha del clamoroso quanto accaduto quest’oggi a Roma, con la rottura definitiva tra la Lazio e Marcelo Bielsa. Il tecnico cileno, che voleva garanzie sul mercato in modo da iniziare il ritiro già con i nuovi effettivi a disposizione, ha dato il benservito alla Lazio l’8 luglio, smontando praticamente tutti i piani di mercato e non della società biancoceleste che per il momento ha richiamato Simone Inzaghi in panchina, già promesso alla Salernitana. E, di conseguenza,vanno a farsi benedire anche diverse trattative che la Lazio aveva imbastìto per regalare al Loco alcuni calciatori frutto di una condivisione di intenti da parte del tecnico promesso e della società capitolina. 

LE ULTIMISSIME  – Come ripreso dal Corriere dello Sport, si allontana decisamente l’arrivo di Pato alla Lazio, dato ormai per fatto nel corso degli ultimi giorni. Il manager dell’attaccante brasiliano, Gilmar Veloz, ha incontrato la dirigenza della Lazio ma l’incontro non è stato positivo e la trattativa non è decollata, tant’è che ormai l’ingaggio da 2,5 milioni di euro e la richiesta di un contratto pluriennale lasciano presagire una chiusura dell’affare in senso negativo. Si avvicina, invece, Enner Valencia, che sembra propenso ad accettare il prestito con diritto di riscatto in quel di Roma. Ma l’addio di Bielsa è importante anche per valutare quante e quali occasioni la Lazio ha dovuto abbandonare sul mercato poiché non erano compatibili con i desideri del tecnico: quei no ad Ajeti e Jardel (difensori individuati dalla Lazio per rinforzare la rosa a basso cost), Immobile e Giaccherini adesso suonano come macigni in termini di trattative smontate. 

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