Il centrocampista andrà al Sassuolo ma è stato prenotato da Marotta

Conteso dalle big della Serie A a gennaio, Stefano Sensi resta concentrato sul cammino del Cesena nella serie cadetta senza montarsi la testa: «In tanti mi dicono di cambiare auto, ma io vado avanti con la mia Twingo: tanto mi porta negli stessi posti in cui mi potrebbe condurre una macchina più sportiva (risata). Io sono concentrato solo sul Cesena e sulla prossima partita col Como», ha dichiarato il centrocampista ai microfoni di Tuttosport.

LA SCELTA – Però Sensi ha rivelato anche di seguire domani Juventus-Sassuolo, una sfida che per lui sa tanto di futuro: «Non è il mio derby, ma domani Juve-Sassuolo la seguirò con ancora più attenzione del solito. Ho scelto il Sassuolo perché è un club serio, organizzato e sempre più vicino a quelli top. La sinergia con la Juventus è stato un motivo in più: ha rafforzato la mia idea. Mancini? So solo che è venuto a vedere una partita». Le voci sulla Juventus non aggiungono pressione, anzi sono stimoli in più: «Arrivarci penso sia il sogno di tutti i bambini. E se mai ci dovessi arrivare, sarei contentissimo. Ho sempre avuto un debole per il Barcellona, la squadra per definizione. La Juve, però, ormai è sul livello dei catalani. Ho la fortuna di riuscire a isolarmi, anche grazie al Cesena e ai miei compagni. Io penso a migliorarmi. E basta. Vivo il periodo come una sorta di palestra: ora mi chiedono della serie A e del Sassuolo. La prossima stagione mi domanderanno della Juve: meglio farci l’abitudine».

FUTURO – Considerato il possibile erede di Andrea Pirlo dopo Marco Verratti, Sensi potrebbe, dunque, crescere al fianco di Paulo Dybala e Paul Pogba in futuro: «I paragoni mi inorgogliscono, ma parliamo di campioni. Io invece devo migliorarmi ancora tanto, anche per questo a fine allenamento resto in campo a provare tiri in porta e punizioni. Di Dybala e di altri giocatori cerco sempre di capire posizionamento del corpo e modo di calciare. Il sogno sarebbe quello di arrivare in tempo per giocare con Pogba e Dybala. Centrocampo del futuro Pogba-Sensi-Mandragora? Sarebbe un sogno… Ma ora nella mia testa c’è il Cesena. E posso garantirvi che per quello che mi sta dando questa esperienza e questa squadra sarà comunque un dispiacere andare via. Diawara alla Juventus? Siamo molto amici, qualche battuta l’abbiamo fatta. Non mi stupisce l’esplosione di Diawara. Io gli ho consigliato di restare in Italia. Amadou ricorda Yaya Touré».