Sfumato l’assalto a Gundogan, Marotta in pressing su Banega

La rivoluzione del Real Madrid si riflette sul mercato della Juventus: l’esonero di Rafael Benitez e l’arrivo in panchina di Zinedine Zidane potrebbero allontanare Isco, secondo il Corriere dello Sport. Bisogna aspettare e la società bianconera resta, dunque, alla finestra. Non ha intenzione di fare follie, ma di cogliere le occasioni. Non è questo il caso di Ilkay Gundogan, per il quale il Borussia Dortmund ha chiuso la porta all’amministratore delegato Beppe Marotta. Niente da fare per gennaio, quindi bisognerà cercare altrove. Il club tedesco non ha respinto l’offerta della Juventus, che tecnicamente non ne ha presentata una ufficiale. I rapporti tra le due società sono ottimi, quindi, stando a quanto riportato Tuttosport, i contatti sono stati informali. In attesa di individuare il profilo giusto, si punta su Sami Khedira e sul recupero di Kwadwo Asamoah.

LE ALTRE PISTE – Non mancano comunque le alternative: crescono le quotazioni di Ever Banega, che però non è utilizzabile in Champions League. La Juventus c’è sia per gennaio che per un eventuale tesseramento al termine della stagione a parametro zero. Attenzione, però, al Milan. Dal canto suo, Banega non ha fretta di lasciare il Siviglia: andar via al termine della stagione a costo zero gli darebbe la possibilità di avere qualche pretesa in più sull’ingaggio. La Juventus, però, potrebbe presto mettergli fretta e cercare di sbloccare la trattativa col club spagnolo, che non lo vuole liberare per meno di 3 milioni di euro. In calo le quotazioni di Roberto Soriano (Sampdoria), per il quale Massimiliano Allegri non ha dato il via libera e che richiede comunque un investimento di 12-15 milioni di euro. Occhi puntati su Joao Moutinho, blindato dal Monaco, ma solo apparentemente. Non praticabile la pista Fredy Guarin: l’Inter non intende cedere un suo giocatore ad una diretta rivale per lo scudetto. Adrien Rabiot difficilmente lascerà il Paris St Germain a gennaio, quindi si tratta di un’opzione per luglio.

PER IL FUTURO – Ci siamo, invece, per Rolando Mandragora: la Juventus è molto vicina all’accordo con il Genoa per il giovane centrocampista, che in questa stagione si sta mettendo in luce con la maglia del Pescara. La società bianconera dovrebbe investire più di 6 milioni di euro per Mandragora, che firmerà il contratto fino al 2021. Nelle prossime ore verranno definiti gli ultimi dettagli, poi verrà dato l’annuncio ufficiale. Battuta la concorrenza di molti club italiani, oltre che di Atletico Madrid e Siviglia. Decisiva la mediazione dell’agente Vincenzo Pisacane. Con buone probabilità Mandragora completerà la stagione in Abruzzo. A proposito di giovani talenti: ieri il direttore sportivo Fabio Paratici è sbarcato a Milano per incontrare Mino Raiola, agente di Paul Pogba, e Rino Foschi, direttore sportivo del Cesena. La Juventus, come evidenziato da La Gazzetta dello Sport, è tornata a bussare alla porta del club romagnolo per Stefano Sensi, mettendo sul piatto 4 milioni di euro più un paio di giovani a scelta tra quelli mandati in prestito in Serie B e Lega Pro (uno di questi potrebbe essere Magnusson). Il Cesena ha ascoltato la proposta, ma ribadito che vuole 8 milioni di euro per cedere il regista. Nel mirino bianconero c’è sempre Amadou Diawara (Bologna), ma gli occhi sono puntati anche sul terzino Pedro Pereira (Sampdoria); per l’attacco del futuro, invece, piace Gianluca Lapadula (Pescara).