Hernanes e Pereyra in uscita, Marrone invece può restare

Il conto alla rovescia è partito: Paul Pogba sta per tornare al Manchester United. L’accordo con la Juventus sarà raggiunto entro le prossime 48 ore. Proseguono senza sosta le manovre dei club e in particolare quelle della società inglese, che ha alzato l’offerta fino a 110 milioni di euro più bonus. La Juventus ne chiede 120, ma intanto è stato superato lo scoglio della percentuale sulla vendita che spetta a Paul Pogba: sarà a carico del Manchester United, come conferma il The Sun, che ha riportato la conferma di una fonte all’interno del club bianconero. I due club incasseranno poi il 5% dalla FIFA come contributo di solidarietà. Il prossimo contatto sarà risolutivo: si dovrebbe chiudere intorno ai 110 milioni, mentre Pogba firmerà un contratto quinquennale da 13 milioni di euro più bonus. Nonostante le dichiarazioni di Zinedine Zidane, al momento appare impossibile che il Real Madrid riesca a soffiare il centrocampista francese a José Mourinho.

MOVIMENTI IN MEZZO – Non è l’unica cessione prevista a centrocampo: in partenza anche Hernanes e Roberto Pereyra, quindi inevitabilmente ci sarà un nuovo ingresso in mezzo. L’argentino può andare al West Ham per 15-18 milioni di euro. Luca Marrone, invece, potrebbe restare come centrale. Il primo obiettivo è Nemanja Matic, ma pesa il veto di Antonio Conte, che vuole trattenerlo al Chelsea. Riprende quota Axel Witsel, per il quale si può chiudere a 23 milioni di euro con lo Zenit San Pietroburgo e Massimiliano Allegri, secondo Tuttosport, ha già dato il via libera. Difficili le piste che portano a Blaise Matuidi (PSG), Ivan Rakitic (Barcellona) e Marcelo Brozovic (Inter). Sullo sfondo resta Moussa Sissoko (Newcastle). In attacco, invece, partirà Simone Zaza, la cui uscita aprirà all’arrivo di Gabigol dal Santos. Non è da escludere, però, secondo il Corriere dello Sport, che quest’ultima operazione venga posticipata alla sessione invernale di calciomercato, perché prima va fatta chiarezza sulla proprietà del cartellino. Allegri spera che Mario Mandzukic resti, ma West Ham, Arsenal e Wolfsburg sono alla finestra.

“FU ABBAGLIANTE” – Di Pogba ha intanto parlato il primo tecnico, che lo ha allenato a Le Havre: «Mi hanno abbagliato la sua tranquillità sul campo e la sua tecnica eccezionale. Prendeva tanti rischi con la palla e cercava di creare ogni giorno un nuovo gesto tecnico. Per uno longilineo come lui, era una cosa fantastica. Paul non aveva ancora delle qualità fisiche molto sviluppate, però aveva volume e forza nelle gambe. Dopo, allo United, è cresciuto tanto sull’aspetto atletico e sull’intensità. Ha solo 23 anni e ha ancora margini di crescita. Non lo abbiamo ancora visto al massimo», ha dichiarato Mohamed Chacha a La Gazzetta dello Sport.