Zaza possibile contropartita, Witsel invece sarà il sostituto alla Roma

L’affare assume i contorni di un intrigo, ma i fatti sono fatti: la Juventus ha messo sul piatto la propria offerta per Miralem Pjanic alla Roma. 38 milioni di euro, ovvero il costo della clausola rescissoria del giocatore fissata qualche tempo fa. Adesso la palla passa ai giallorossi, ma soprattutto al giocatore, che dal canto suo si sarebbe già cautelato. Sì, perché Pjanic avrebbe accettato l’offerta bianconera ed avrebbe già firmato con la Juventus una scrittura privata che fissa entro il 15 agosto il termine ultimo per il suo passaggio in bianconero a 38 milioni di euro. Attenzione adesso, perché la Roma di fatto non può opporsi al pagamento da parte della Juventus della clausola, ma può scegliere e trattare le modalità di cessione del giocatore, magari con l’inserimento di una contropartita e con tempistiche certe. Entro il 30 giugno infatti la Roma dovrà presentare i conti per il Fair Play Finanziario e certo i 38 milioni di Pjanic metterebbero a posto tutto. 

ROMA: ZAZA PER PJANIC, WITSEL IL SOSTITUTO – A quel punto poi, una volta ceduto Pjanic, si potrà discutere sulle modalità di pagamento: se la Juventus paga la clausola, dovrà sborsare 38 milioni cash, subito, in un’unica soluzione. I bianconeri preferirebbero però pagarli in più tranche con l’inserimento magari di una contropartita a fare da sconto: la Roma avrebbe individuato in Simone Zaza la contropartita in questione. Si tratterebbe di una pedina con cui i giallorossi potrebbero in qualche modo evitare che la Juve scippi Pjanic tramite la clausola, in maniera quasi arrogante, ed attenuare la rabbia dei tifosi per la cessione del centrocampista bosniaco all’avversaria peggiore possibile. Il sostituto di Pjanic dovrebbe arrivare nelle settimane successive e si tratterebbe di Axel Witsel dallo Zenit San Pietroburgo: va ancora trattato il suo prezzo, riporta oggi Il Messaggero, ma l’affare con i russi sarebbe del resto già impostato ormai da un po’ di tempo.