2016

Marotta: «Kean? Niente soldi agli agenti»

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E Raiola spinge per il prestito: «Aspettiamo la decisione dei bianconeri»

Moise Kean Bioty è al centro di un braccio di ferro tra la Juventus e il can Raiola: l’attaccante non ha un contratto, essendo 16enne, ed è libero di andare all’estero, ma la società bianconera, disposta a blindarlo, non intende pagare una commissione per farlo firmare.

BOTTA E RISPOSTA – «L’avvocato Vittorio Rigo si è presentato dai dirigenti del settore giovanile della nostra società chiedendo una cifra spropositata. La Juventus, come il Barcellona, non intende pagare alcun procuratore per i ragazzi di 16 anni, così come è stato indicato dalla Fifa e sebbene non sia stato recepito dal regolamento della Federcalcio. Questa è una cosa che la Juventus non può accettare, è una vergogna», ha dichiarato Beppe Marotta. La replica di Mino Raiola è arrivata attraverso La Gazzetta dello Sport: «Io ne faccio una questione essenzialmente tecnica. Secondo la mia esperienza, in Italia ai giovani non viene data adeguata fiducia. Ecco perché ho suggerito alla Juventus un percorso anomalo: il ragazzo firma, ma poi giriamolo in prestito in un campionato di prima serie all’estero. So che è una soluzione anomala, vediamo quale sarà la decisione del club torinese». La Juventus, irritata dal comportamento dell’entourage di Kean, non si oppone al trasferimento in prestito, ma alla richiesta di una commissione da parte del collaboratore di Raiola.

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